L&W e Clifford Chance nel bond subordinato Tier 2 di Unicredit

Assistita da Latham & Watkins, Unicredit ha emesso uno strumento subordinato di tipologia Tier 2 per 1 miliardo di dollari.

Si tratta della prima emissione subordinata, a valere sul nuovo programma globale mtn da 30 miliardi di dollari. I titoli sono emessi in regime di esenzione dall’obbligo di registrazione dello United States Securities Act del 1933, come some successivamente modificato, e possono essere venduti solo negli Stati Uniti ad investitori istituzionali qualificati, come definiti ai sensi della Rule 144A del Securities Act, in regime di esenzione dall’obbligo di registrazione ai sensi del Securities Act e al di fuori degli Stati Uniti ai sensi della Regulation S del Securities Act o di altre esenzioni applicabili alla registrazione. La data di regolamento è prevista per il 19 giugno 2017.

Per Latham & Watkins ha agito un team cross-border coordinato dal partner Ryan Benedict (nella foto) e composto dai partner Jeff Lawlis e Antonio Coletti, dagli associate Irene Pistotnik, Alessia Trevisan, Guido Bartolomei, Marco Bonasso e Nicolò Ascione della sede di Milano, e dal partner Jocelyn Noll e dall’associate Aaron Bernstein della sede di New York per i profili fiscali US.

Clifford Chance ha assistito i joint bookrunners BofAML, Citigroup, Hsbc, JPMorgan, Sg Cib e UniCredit Bank con un team composto da un team cross-border guidato dal partner Filippo Emanuele e dal counsel Gioacchino Foti e composto dalla counsel Laura Scaglioni, dal partner George Hacket e dalla counsel Barbora Moring. Per i profili fiscali dell’operazione ha agito il partner Carlo Galli, coordinando anche il team di New York guidato dal partner Avrohom Gelber.

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