Kpmg e McDermott nell’acquisizione di Cmi da parte di Sabaf
Gli studi Kpmg e McDermott Will & Emery hanno agito nella sottoscrizione, da parte di Sabaf, avvenuta il 28 giugno 2019, di un contratto vincolante per l’acquisizione del 68,5% del capitale di Cmi – Cerniere Meccaniche Industriali.
L’accordo sottoscritto prevede una valutazione di Cmi pari a 19,55 milioni di euro. In base all’intesa raggiunta, Sabaf andrebbe ad acquisire una partecipazione pari al 60% dall’attuale socio di maggioranza per un corrispettivo di 11,73 milioni. Questo sarà pagato dalla società acquirente in un’unica soluzione, contestualmente al perfezionamento dell’operazione e sarà interamente finanziato attraverso un mutuo bancario chirografario, erogato da Crédit Agricole. È previsto inoltre che Sabaf acquisisca anche la quota dell’8,5% detenuto dai soci di minoranza, per un corrispettivo di 1,662 milioni.
Kpmg è intervenuto al fianco di Sabaf con un team guidato dall’avvocato Pierluigi Laghezza (nella foto), coadiuvato dall’associate Marco Simion e dall’avvocato Filippo Lo Castro, che ha curato i profili labor.
McDermott Will & Emery, invece, ha seguito i soci venditori con un team composto dal partner Ettore Scandale (nella foto) e dall’associate Oscar Arcà, che si è occupato degli aspetti societari.
Cmi è operante nella progettazione, produzione e vendita di cerniere per elettrodomestici, attiva con unità produttive in Italia (Crespellano, Bo) e in Polonia. La società controlla inoltre Cgd, azienda specializzata nella produzione di stampi per l’acciaio e di articoli stampati in lamiera. A sua volta Cmi è attualmente controllata dal gruppo cinese Guandong Xingye Investment, che detiene il 91,5% del capitale, tramite di Starfire Industrial Engineering. La residua quota dell’8,5% è detenuta da Eros Gherardi, fondatore della società, e da altri soci, persone fisiche.