A&O e Cifford nel bond additional tier 1 di UniCredit

Allen & Overy ha assistito UniCredit nell’emissione di un bond additional tier 1 (non-cumulative temporary write-down deeply subordinated fixed rate resettable notes) per un valore nominale complessivo pari a 1 miliardo, destinato a investitori istituzionali.

I titoli, si legge in una nota, sono perpetui, con scadenza legata alla durata statutaria di UniCredit che ha la facoltà di richiamarli anticipatamente, e riconoscono una cedola annua fissa pari al 5,375% per i primi 7 anni e mezzo, pagata su base semestrale. Se non viene esercitata la facoltà di rimborso anticipato, la stessa verrà ridefinita il 3 giugno 2025 e successivamente a intervalli di 5 anni. Come previsto dai requisiti regolamentari, il pagamento delle cedole è discrezionale.

Questa emissione fa parte dei 3,5 miliardi di strumenti di tipologia additional tier 1 previsti nel piano strategico “Transform 2019” che contribuiranno a rafforzare il tier 1 ratio di UniCredit e del gruppo e a raggiungere il requisito minimo del 1,50% di AT1.

Il collocamento è stato curato da UniCredit Corporate & Investment Banking insieme a Credit Agricole CIB, Deutsche Bank, HSBC e Morgan Stanley in qualità di Joint Lead Manager.

Per Allen & Overy ha agito un team guidato dai partner Craig Byrne (nella foto) e Cristiano Tommasi, coadiuvati dalla senior associate Sarah Capella e dalle trainee Cristina Palma e Andreea Toma. Il partner Francesco Bonichi e il counsel Michele Milanese hanno curato gli aspetti fiscali dell’operazione.

Clifford Chance ha assistito le banche con un team guidato dal socio Filippo Emanuele con il counsel Gioacchino Foti e l’associate Francesco Napoli, oltre al socio Carlo Galli e l’associate Andrea Sgrilli in relazione agli aspetti fiscali dell’operazione.

rosailaria iaquinta

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