Rafforzamento patrimoniale Carige, gli studi in campo

Clifford Chance, White & Case e Maisto hanno agito nell’ambito dell’operazione di rafforzamento patrimoniale di Banca Carige, costituita dall’aumento di capitale da €560 milioni e dalla relativa operazione di liability management destinata ai portatori delle obbligazioni della banca per un valore di €510 milioni.

Clifford Chance ha assistito Banca Carige per gli aspetti relativi al rafforzamento patrimoniale con un team guidato da Alberta Figari (nella foto) e composto da Luca Baroni, Giulio Pezzi Guarnati, Anthea Raissa Sciarrone, Stefano Parrocchetti, Filippo Emanuele. Laura Scaglioni e Jonathan Astbury hanno assistito Carige in relazione agli aspetti di diritto internazionale dell’aumento di capitale. L’operazione di liability management è stata coordinata da Tanja Svetina e Alice Reali.

Maisto e Associati ha assistito Banca Carige in relazione agli aspetti fiscali dell’operazione con un team coordinato da Guglielmo Maisto e da Roberto Gianelli con Ernesto Sacchi, Sara Montalbetti, Andrea Annoni, Fausto Capello, Francesco Nicolosi e Alice Bonini.

White & Case ha assistito Credit Suisse Securities, Deutsche Bank AG, London Branch e Barclays Bank per gli aspetti relativi all’aumento di capitale con un team guidato da Michael Immordino e Ferigo Foscari insieme a Piero de Mattia, Robert Becker, Alessandro Picchi, Angelo Messore, Bart Galvin, Charles English, Marco Sportelli. Per gli aspetti relativi all’operazione di liability management hanno agito Ferigo Foscari, Paul Alexander e Richard Pogrel insieme a Angelo Messore, Davide Diverio, Charles English, Marco Sportelli e Neha Saran.

L’aumento di capitale di Banca Carige rappresenta la prima operazione che applica la disciplina sugli aumenti di capitale “iper diluitivi” in forza del quale gli investitori hanno il diritto di ricevere le azioni sottoscritte su base giornaliera, invece che dover attendere fino al termine del periodo di sottoscrizione. L’operazione di liability management è caratterizzata da un’innovativa combinazione di offerta di scambio e consent solicitation e permette ai portatori di obbligazioni subordinate della banca di ricevere alternativamente senior bond o denaro a seconda del controvalore dei titoli in possesso.

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