Wrm Group compra npl per 180 mln. Gli studi in campo
Wrm Group ha acquisito un portafoglio di crediti deteriorati derivanti da contratti di leasing e di prestiti a medio-lungo termine da Mediocredito Italiano, per un gross book value di circa 180 milioni di euro.
I crediti, si legge in un comunicato, sono garantiti da impianti fotovoltaici per una capacità complessiva di oltre 85 megawatt, su un totale di 74 stabilimenti.
L’investimento in npl e in energie rinnovabili “fa parte del piano di crescita di Wrm Group, che punta a generare valore supportando nel contempo le imprese italiane”.
Il finanziamento del debito per l’acquisizione è stato sottoscritto da Archmore IDP (la piattaforma di debito infrastrutturale gestita da Ubs AM) e da Glennmont REBS (la piattaforma di debito per l’energia rinnovabile gestita da Glennmont Partners).
La gestione del portafoglio crediti sarà affidata a Banca Finint Group, attraverso Securitisation Services, in qualità di master servicer, e a Green Vir, in qualità di special servicer.
Wrm Group è stato assistito dai consulenti legali Orrick Herrington & Sutcliffe, Gitti and Partners e Studio Zappalà.
Archmore IDP è stato affiancato dal consulente legale Ashurst. Per lo studio ha agito un team crossborder guidato dal partner Carloandrea Meacci (nella foto), e composto dalla counsel Annalisa Santini per gli aspetti della cartolarizzazione, dal senior associate Nicola Toscano per il finanziamento, coadiuvati dai trainee Maddalena Catello e Fabrizio Bergo; il counsel Fabio Balza ha prestato assistenza per gli aspetti fiscali e il partner Elena Giuffrè per gli aspetti di diritto amministrativo. Il team che ha agito da Londra era composto dai partner Derwin Jenkinson e Tom Picton, coadiuvati dall’associate Kavisha Bilimoria. In Lussemburgo, il team è stato composto dai partner Isabelle Lentz e Georges Simon, il counsel Paul Witte e l’associate Yves-Marie Persin.
Il team di Orrick che ha assistito Wrm nell’operazione di cartolarizzazione e di finanziamento, invece, era guidato dai partner Patrizio Messina e Annalisa Dentoni-Litta e composto dal managing associate Roberto Percoco, nonché dai junior associate Federico Di Giovanni e Calogero Cammarata. Daniele Consolo, associate, ha curato gli aspetti regolamentari. L’assistenza per gli aspetti di diritto inglese è stata prestata dal team guidato dalla partner Madeleine Horrocks e composto dall’associate Franco Lambiase. L’assistenza fiscale è stata prestata per Orrick dall’of counsel Giovanni Leoni coadiuvato dall’associate Camillo Melotti Caccia.
Anche l’attività di due diligence legale relativa all’analisi degli aspetti amministrativi e regolatori degli impianti solari sopra indicati e della documentazione finanziaria attinente agli stessi è stata espletata nell’interesse di Archmore Idp e di Glennmont REBS dal team Orrick coordinato dal partner Carlo Montella, con il supporto dei partner Francesca Isgrò e Raul Ricozzi, dell’of counsel Pina Lombardi, e della special counsel Celeste Mellone, coadiuvati dall’associate Marco Donadi nonché dai junior associate Milvio Delfini e Edoardo Mencacci. L’attività relativa alla predisposizione della documentazione inerente al finanziamento da parte di Glennmont REBS è stata svolta dal team Orrick composto dai partner Carlo Montella e Raul Ricozzi con il supporto degli associate Laura Galbiati e Ignazio D’Andria.
Mediocredito Italiano ha beneficiato della consulenza di Grimaldi Studio Legale che ha agito con un team guidato dal managing partner Francesco Sciaudone e coordinato, per gli aspetti banking, dal partner Roberto de Nardis, per gli aspetti corporate, dal counsel Nicoletta Carapella, coadiuvati dai partner Maurizio Mengassini e Daniela Fioretti, per gli aspetti di diritto amministrativo, dal partner Carlo Cugnasca, per gli aspetti fiscali, e dagli associates Giuseppe Buono, Gian Filippo Bendandi, Giulia De Amico e Claudia Raimondi.
Gitti and Partners ha agito con un team composto dai partner Gregorio Gitti e Daniele Cusumano, coadiuvati dagli associate Francesco Mirizzi e Luigi Regazzoni, che ha assistito Wrm in relazione a tutti gli aspetti di diritto italiano relativi al coordinamento dell’Accordo Quadro dell’operazione con la successiva operazione di cartolarizzazione nonché relativamente alla definizione del complessivo regolamento contrattuale connesso al ruolo del Gestore dei Servizi Energetici GSE, quale soggetto erogante gli incentivi relativi agli impianti fotovoltaici ricompresi nel perimetro dell’operazione.
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Il gruppo Wrm, diretto dalla holding di diritto lussemburghese Time and Life di Raffaele Mincione (nella foto), è attivo, attraverso le sue società operative, nel private equity, activist investing, ristrutturazione aziendale, investimenti immobiliari, npl e gestioni patrimoniali.