White&Case e Clifford Chance nel yankee bond Intesa da 2 miliardi
Gli studi legali White & Case e Clifford Chance hanno prestato assistenza nell’ambito dell’emissione obbligazionaria in due tranche di yankee bond di Intesa Sanpaolo dal valore complessivo di 2 miliardi di dollari, nell’ambito del Medium Term Note Programme di Intesa Sanpaolo da 50 miliardi di dollari complessivi, recentemente rinnovato.
Le obbligazioni, emesse ai sensi della Rule 144A e della Regulation S del US Securities Act, consistono in una tranche di titoli unsubordinated preferred del valore di 750 milioni, cedola del 7% e scadenza 2025 e una di titoli unsubordinated non-preferred del valore di 1,25 miliardi, cedola dell’8,2% e scadenza 2033.
I team
Il team di White & Case che ha assistito Intesa Sanpaolo ha compreso i partner Michael Immordino (Milano e Londra, nella foto), Ferigo Foscari (Milano) ed Evgeny Scirtò Ostrovskiy (Milano e Londra) insieme agli associate Pietro Magnaghi, John Sanders, Stefania Maracich e Francesco Balestra (Milano).
Clifford Chance ha assistito i dealer – Barclays, BofA, Goldman Sachs, HSBC, Intesa Sanpaolo IMI, Morgan Stanley, Santander, TD Securities, BMO Capital, CIBC, Comerica, KBC – con un team composto dai partner Filippo Emanuele, Gioacchino Foti (Milano) e Michael Dakin (Londra), dal counsel Laura Scaglioni (Milano, nella foto), dal senior associate Francesco Napoli (Milano) e dall’associate Kelly Frevele (Londra), coadiuvati da Lorraine Chimbga (Milano). Per gli aspetti fiscali ha agito un team composto dal partner Carlo Galli, dal senior associate Roberto Ingrassia e dall’associate Luca Gualtieri (Milano).