Tutti gli studi nella cessione di Infracom a F2i e Marguerite

I F2i ggr e Marguerite hanno raggiunto un accordo con Serenissima Partecipazioni, scontrollata dal gruppo Abertis, per l’acquisto del 94,12% del capitale di Infracom Italia, per un ammontare di 57,8 milioni.

Infracom è un’azienda con sede a Verona, attiva nel mercato nazionale dei servizi ict. Il closing dell’operazione è previsto nella seconda metà del mese di luglio.

BonelliErede ha affiancato i venditori con il focus team energia reti infrastrutture e in particolare con un team di professionisti coordinati dal socio Mario Roli e composto per i profili corporate dal socio Elena Busson, dalla managing associate Francesca Di Carpegna Brivio e dall’associate Veronica Casalini, per i profili di diritto amministrativo dal socio Luca Perfetti e per quelli di diritto del lavoro dal socio Vittorio Pomarici.

I fondi F2i sgr e Marguerite sono stati assistiti da Giliberti Triscornia & Associati con un team composto dai soci Alessandro Triscornia e Ilaria Zingali, con la senior associate Camilla Peri e con l’associate Gianvito Bellomo, per i profili amministrativi il socio Riccardo Villata dello studio Vilde. Freshfields ha curato gli aspetti fiscali dell’operazione con un team coordinato dal socio Renato Paternollo, coadiuvato da Eugenia Severino, senior associate, e Toni Marciante, associate. Il fondo Marguerite – che investirà il 20% (insieme all’80% di F2i) in Infracom – è stato assistito da Linklaters con un team composto dal partner Giorgio Fantacchiotti e dalla managing associate Valentina Gariboldi.

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