Playtech rileva il 70,5% di Snaitech: gli studi in campo
Assistita da un team legale di Allen & Overy, Playtech, società quotata sul London Stock Exchange, acquista Snaitech, attiva nel settore dei giochi e delle scommesse e quotata in Borsa Italiana. L’accordo per la cessione del 70,561% del capitale è stato sottoscritto da Global Games (azionista di controllo con una partecipazione del 55,533%) e OI-Games (che in Snaitech ha il 15,028%) per cui ha agito lo studio Lombardi Segni.
Playtech intende creare “un primario operatore verticalmente integrato nel settore del gioco regolamentato retail e online in Italia”.
Il prezzo per la compravendita è di 2,19 euro per azione per 291 milioni di euro. Dopo il closing (condizionato all’avveramento di alcune condizioni sospensive e previsto entro l’estate), Playtech dovrà promuovere un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria sulle restanti azioni Snaitech al medesimo prezzo. Dopo la chiusura dell’Opa, Playtech intende revocare dalla quotazione Snaitech dall’Mta.
Per Allen & Overy ha agito un team guidato dal partner Paolo Ghiglione (nella foto) e composto da Paolo Nastasi e Marco Biallo e Chiara De Luca per gli aspetti di diritto societario e commerciale, da Elisabetta Mentasti, Roberta Errico e Stefania Casini per gli aspetti di diritto amministrativo, da Emilio De Giorgi sui profili antitrust, da Livio Bossotto e Giorgia Giorgetti per gli aspetti di diritto del lavoro e privacy, nonché da Pietro Scarfone e Luca Maffia per gli aspetti finance.
Per Lombardi Segni e Associati ha agito un team guidato dal socio Stefano Nanni Costa.
Simmons & Simmons con il socio Augusto Santoro, coadiuvato da Bernadetta Troisi per gli aspetti di diritto societario e commerciale e da Ottavio Sangiorgio per gli aspetti di diritto del lavoro e Chiomenti, con il socio Manfredi Vianini Tolomei, coadiuvato da Gianfilippo Pezzulo, hanno agito in qualità di legali dell’emittente.
Per il tramite dei propri uffici di Londra e di Milano, Linklaters ha affiancato le banche fornendo assistenza di diritto inglese ed italiano. Per l’ufficio di Milano hanno agito il partner Andrea Arosio, coadiuvato dal counsel Antongiulio Scialpi e dai managing associate Marta Sassella e Alessandro Tanno.