Latham & Watkins e Clifford Chance nell’emissione in dollari statunitensi di Eni

Eni ha concluso un’emissione obbligazionaria a tasso fisso in due tranche con durata 5 e 10 anni per un valore nominale complessivo di 2 miliardi di dollari statunitensi, rientrando con successo sul mercato americano. Inoltre, l’emissione applica la struttura che consente ad un emittente italiano la fungibilità dei titoli scambiati nei sistemi americani con quelli regolati nei sistemi europei.

Latham & Watkins ha affiancato il team legale interno della società con un team guidato dal partner Ryan Benedict (nella foto a sinistra), con il partner Antonio Coletti e gli associate Guido Bartolomei, Marco Bonasso e Marta Negro per gli aspetti di diritto italiano, e gli associate Cesare Milani e Bianca De Vivo per i profili regolamentari dell’operazione. Il partner Jocelyn Noll e l’associate Aaron Bernstein dell’ufficio di New York hanno seguito gli aspetti di diritto fiscale statunitense.

Clifford Chance ha assistito gli Underwriters BNP Paribas, BofA Merrill Lynch, Citigroup, Goldman Sachs & Co. LLC, J.P. Morgan, Morgan Stanley e Wells Fargo in relazione a tutti gli aspetti di diritto italiano e internazionale con un team cross-border guidato dal partner Filippo Emanuele (nella foto a destra) e composto dal counsel Laura Scaglioni e dall’associate Francesco Napoli, con il partner George Hacket dall’ufficio di Francoforte.

Clifford Chance ha seguito anche i profili fiscali dell’operazione con il partner Carlo Galli, coadiuvato dai senior associate Sara Mancinelli e Andrea Sgrilli.

Il team legale interno di ENI  che ha seguito l’operazione è composto da Gloria Dagnini, Maria Camilla Cardilli e Maria Sole Betti Guaraldi.

I proventi delle emissioni saranno utilizzati per i fabbisogni ordinari di Eni. Con questa operazione, la società prosegue l’attività di ribilanciamento della composizione valutaria del proprio portafoglio obbligazionario.

 

 

 

francesco inchingolo

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