JP Morgan completa la vendita del Cortile della Seta a Milano. Gli studi legali
È stata completata la vendita, da parte di JP Morgan, delle quote del fondo Sericon Investment Fund, proprietario del Cortile della Seta, storico immobile situato nel quartiere di Brera a Milano che comprende 19mila mq di uffici e oltre 2mila mq di spazi retail, con 1.400 mq di terrazze sui diversi piani.
Il fondo era gestito da Savills Investment Managent sgr e interamente partecipato da un fondo pan-europeo gestito da JP Morgan Asset Management. Nuovi proprietari dell’immobile, in percentuale paritetica, sono due fondi riconducibili ai gruppi Generali e Poste Italiane. Il prezzo per l’acquisto, secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore, sarebbe di circa 350 milioni di euro.
I team legali
Greenberg Traurig Santa Maria ha assistito il venditore in tutti gli aspetti della vendita, con un team composto dal partner Federico Barbàra, dall’associate Valentina Bartolini, dalla trainee Roberta Strippoli e, con particolare riferimento agli aspetti pubblici della procedura di due diligence della vendita, dal counsel Gloria Molteni e dall’associate Greta Bonomelli.
DLA Piper, con un team composto dal partner Agostino Papa e dall’avvocato Edoardo Campo, ha assistito il venditore per gli aspetti legati alla strutturazione dell’operazione, ai profili regolamentari e ai rapporti con Savills Investment Management sgr, anche in tema di garanzie rilasciate in occasione della vendita e dinamiche connesse alla modifica del gestore del fondo.
Fivelex studio legale e tributario, ha assistito il venditore per tutti gli aspetti fiscali connessi alla procedura di vendita con un team composto dal partner Francesco Mantegazza, dal managing associate Andrea Brambilla, dal senior associate Edoardo Bassi e dal junior associate Leonardo Sabatini.
Galante e associati studio legale, con un team composto dal socio fondatore Vittorio Ardizzone e dall’associate Lorenzo Calabrese, ha assistito Savills Investment Management sgr per tutti gli aspetti civilistici e regolamentari connessi con la cessione delle quote e con la modifica del gestore del fondo.
Nella foto da sinistra: Francesco Mantegazza, Federico Barbàra e Agostino Papa.