Grande Stevens vince per Leonardo in Corte d’Appello

La Corte di Appello di Torino ha accolto integralmente l’appello incidentale del Gruppo Leonardo, rappresentato e difeso da Grande Stevens Studio Legale Associato con il managing partner Michele Briamonte (nella foto) e la salary partner Roberta Chicone, nell’ambito di un complesso giudizio, scaturente da una commessa del valore di oltre 100 milioni di euro, in cui il colosso italiano aveva quali controparti la società iraniana Hezar Aluminium Industries (quale committente), la banca iraniana Mellat (quale garante) e banca Intesa (quale contro-garante).

Condividendo le tesi e le argomentazioni del Gruppo Leonardo, la Corte ha riconosciuto la competenza del giudice italiano a giudicare sull’insieme dei rapporti contrattuali sussistenti tra le parti, italiane e non.

La decisione, riformando quella di primo grado, consente finalmente al Gruppo Leonardo – dopo una serie di giudizi, dapprima in sede cautelare, poi dinanzi a differenti giudici del merito e persino dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione –di ottenere giustizia dinanzi ad un Giudice italiano.

La decisione costituisce un precedente guida per tutti i rapporti sorti prima dell’embargo all’Iran e la risoluzione delle relative controversie.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

Scrivi un Commento

SHARE