Gli studi dell’aggregazione Iren-Acam

Si è concluso il closing relativo all’aggregazione tra Iren e la multiutility ligure Acam, detenuta al 100% dai Comuni della Provincia di La Spezia e da Liguria Patrimonio e operante, in particolare, nei settori dell’igiene ambientale e dei servizi idrici integrati, a seguito dell’avveramento delle condizioni sospensive previste nell’accordo di investimento sottoscritto nel dicembre 2017

L’aggregazione tra multiutility pubbliche rientra nell’ambito del recente contesto normativo volto a favorire tali aggregazioni, la quale rappresenta, altresì, un fondamentale passo della politica di espansione del gruppo Iren nei territori di riferimento del proprio business.

L’operazione di aggregazione si è svolta tramite l’acquisizione da parte di Iren del 99,99% del capitale di Acam e la contestuale sottoscrizione da parte di 27 soci di Acam di un aumento di capitale di Iren a essi riservato e finalizzato a consentire l’ingresso di altri soggetti pubblici nel governo aziendale di Iren.

Il gruppo Acam ha chiuso contestualmente l’accordo di ristrutturazione del debito ex art. 182 bis L.F. rimborsando integralmente l’esposizione debitoria nei confronti delle relative banche finanziatrici.

Iren è stata assistita da Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners (Gop) il quale ha agito con un team coordinato dal partner Francesco Puntillo (nella foto) e composto dal managing associate Alessio Contini Cadeddu e dall’associate Giorgio Savo per gli aspetti di diritto societario, nonché dall’associate Margherita Mazzoncini per quanto riguarda i profili di diritto amministrativo.

Il gruppo Acam e i relativi soci pubblici, composti da 26 comuni, tra cui il Comune di La Spezia, sono stati assistiti da Bettini Formigaro Pericu, con un team coordinato dai soci Andrea Bettini e Andrea Pericu e composto dai senior associate Francesco Cremonte, Giulia Pittofrati e Federico Banchero per gli aspetti di diritto societario, nonché dall’associate Luigi Ceffalo per quanto riguarda i profili di diritto amministrativo.

Liguria Patrimonio, società controllata dalla Regione Liguria e socio di Acam al 15%, è stata assistita dall’avvocato Andrea Fondini, titolare dell’omonimo studio per tutti i profili dell’operazione.

Le banche finanziatrici del gruppo Acam  sono state assistite da Legance nelle attività’ necessarie alla risoluzione dell’accordo di ristrutturazione ex art 182 bis, all’ estinzione delle garanzie e al contestuale rimborso integrale delle esposizioni in essere. Per Legance ha agito un team coordinato dalla socia Monica Colombera e gestito dal managing associate Simone Ambrogi, con il supporto dell’associate Piervincenzo Lapenna.

Legance, con il medesimo team, ha prestato altresì assistenza alle banche finanziatrici di Liguria Patrimonio, nell’implementazione delle modifiche contrattuali alla documentazione finanziaria in essere, necessarie a consentire l’adesione ‎di Liguria Patrimonio all’operazione.

 

rosailaria iaquinta

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