Clifford Chance e Jones Day nella riapertura del Btp a 50 anni del Tesoro
Gli studi Clifford Chance e Jones Day hanno assistito il sindacato di banche coinvolto nella riapertura e nel collocamento del Btp nominale a tasso fisso a 50 anni, da parte del ministero dell’economia e delle finanze, per un importo di ulteriori 3 miliardi di euro, rispetto ai 5 miliardi dell’emissione originale di ottobre 2016.
Il sindaco di banche è stato composto da Citigroup Global Markets, Deutsche Bank, Goldman Sachs Bank e UniCredit, che hanno partecipato in veste di lead managers.
Il team di Clifford Chance è stato guidato dai soci Gioacchino Foti (nella foto a destra) e Filippo Emanuele, coadiuvati dalla counsel Laura Scaglioni, che ha curato i profili di legge statunitense, e dall’associate Francesco Napoli.
Mentre Jones Day ha prestato assistenza per gli aspetti di diritto amministrativo e fiscale con un gruppo di lavoro guidato dal partner Piergiorgio Leofreddi (nella foto a sinistra) coadiuvato dall’of counsel Carla Calcagnile.
Il titolo ha scadenza 1° marzo 2067 e tasso annuo 2,80%, pagato in due cedole semestrali ed è stato collocato al prezzo di 99,528 corrispondente a un rendimento lordo annuo all’emissione del 2,877%.