Cdp, il collocamento del bond chiude in anticipo. In pista A&O e W&C
Si chiude in anticipo e alzando l’asticella il collocamento delle obbligazioni a sette anni della Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) rivolte al pubblico retail. L’operazione ha visto agire al fianco dell’emittente un team dello studio legale Allen & Overy guidato dal partner Cristiano Tommasi, coadiuvato dal senior associate Emiliano La Sala, dall’associate Federica Monaco, e dalla trainee Stefania Occhipinti e Francesco Bonichi, coadiuvato dal senior associate Michele Milanese, ha curato gli aspetti fiscali.
White & Case, invece, ha assistito Banca IMI, BNP Paribas e UniCredit Bank AG con un team formato dai partner Paola Leocani (nella foto) e Nicholas Lasagna e gli associate Baldassarre Battista e Pietro Magnaghi. Gli aspetti fiscali sono stati seguiti dallo studio tributario associato Facchini Rossi & Soci con un team composto dai soci Luca Rossi e Giovanni Barbagelata e dall’associate Valentina Buzzi.
I rendimenti quasi a zero offerti dai titoli di Stato e la scelta di puntare sulle banche per il collocamento, hanno consentito di chiudere in soli quattro giorni il collocamento del bond da 1 miliardo. Il sipario sull’offerta è calato il 13 marzo, con una novità: l’importo è stato innalzato a 1,5 miliardi.