Attività venatoria, Bana vince al Tar Lombardia per l’AN Libera Caccia
L’avvocato Antonio Bana, partner dello studio Bana, unitamente all’avvocato Antonio Papi Rossi, ha ottenuto dal TAR Lombardia il respingimento del ricorso presentato dalla Lega per l’Abolizione della Caccia contro alcune disposizioni della Regione Lombardia in merito allo svolgimento dell’attività venatoria.
Bana, che ha assistito l’Associazione Nazionale Libera Caccia, ha espresso soddisfazione per il risultato: «Abbiamo ribaltato la situazione trovando riconoscimento in giudizio delle nostre ragioni – spiega il legale – facendo emergere l’atteggiamento pretestuoso dell’associazione animalista e delle sue richieste, che sono state definite prive del fondamentale requisito di rilevanza e carenti sotto il profilo della motivazione, in particolare per le ragioni secondo le quali la difformità del calendario rispetto al parere Ispra potesse, o meno, assurgere a vizio di legittimità dell’atto impugnato».
Antonio Bana ha altresì sottolineato «i danni, soprattutto sul fronte reputazionale, che sono ingenti e inaccettabili: i cacciatori e tutto il comparto devono essere tutelati nella loro attività, senza essere soggetti a strumentalizzazioni pretestuose che mettono a repentaglio un settore fondamentale tanto per l’economia quanto per la salvaguardia e la manutenzione del territorio, indispensabile per la cura dell’ambiente».