Allen&Overy e Linklaters nel bond convertibile sustainability-linked di Eni
Allen & Overy ha assistito Eni nel collocamento del primo prestito obbligazionario sustainability-linked convertibile nel suo settore per un valore nominale di 1 miliardo di euro destinato ad investitori qualificati. Le obbligazioni saranno convertibili in azioni ordinarie Eni acquistate nell’ambito del piano di acquisto azioni proprie approvato dall’assemblea degli azionisti di Eni il 10 maggio 2023.
Gli istituti finanziari che hanno curato il collocamento – Barclays, Goldman Sachs e JP Morgan quali structuring banks oltre che joint bookrunners insieme a BofA, Citigroup, Deutsche Bank e Morgan Stanley – sono stati affiancati nell’operazione da Linklaters.
Il prestito obbligazionario è collegato al conseguimento di determinati target di sostenibilità di Eni alla data del 31 dicembre 2025, tra i quali la riduzione delle emissioni nette di gas serra associate alle operazioni upstream e l’incremento della capacità installata per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in mancanza dei quali Eni corrisponderà un importo pari allo 0,50% del valore nominale delle obbligazioni in corrispondenza del pagamento della quarta cedola.
Allen & Overy ha agito con un team guidato dai partner Cristiano Tommasi (nella foto a sinistra) e Craig Byrne del dipartimento International Capital Markets, coadiuvati dalla senior associate Sarah Capella e dall’associate Alessandro Negri. Il counsel Elia Ferdinando Clarizia è intervenuto in relazione agli aspetti fiscali.
Linklaters ha assistito gli istituti finanziari con un team composto dai partner Ben Dulieu e Ugo Orsini, dalla managing associate Laura Le Masurier (nella foto a destra) e dall’associate Daniele Casà.