Allen & Overy è il magic circle che corre di più

Un anno percorso con il freno a mano tirato. Ma che conferma la solidità della leadership del magic circle inglese sul mercato. Negli ultimi giorni, dai quartier generali degli studi legali di matrice inglese sono arrivati i risultati di fine anno. Bilanci alla mano, cosa è emerso? Concentrando l’attenzione sulle insegne che hanno anche una presenza in Italia, possiamo vedere che gli studi del cerchio magico hanno complessivamente fatto segnare un incremento del loro fatturato da 5,076 a 5,14 miliardi di sterline (+1,3%), pari a circa 7,15 miliardi di euro.

NEL DETTAGLIO
Più nello specifico, Clifford Chance ha registrato il secondo anno migliore di sempre con ricavi a quota 1,350 miliardi di sterline (a fronte di 1,359 dell’esercizio 2013/14), mentre Freshfields e Linklaters hanno chiuso i conti con una crescita del giro d’affari dell’1% ciascuno, totalizzando rispettivamente 1,245 e 1,267 miliardi di sterline. L’insegna che ha decisamente sovraperformato rispetto alla media è stata Allen&Overy che ha chiuso il 2014/15 con una crescita del fatturato del 4%, a quota 1,28 miliardi di sterline.

CRISI ALLE SPALLE
Sebbene questo non sia stato nel complesso un anno in forte crescita, va notato che per gli studi più importanti del mercato inglese, si tratta di un esercizio che sembra avere definitivamente archiviato la crisi degli anni passati. Il confronto con l’anno più nero, il 2009/10, parla chiaro. Quell’esercizio si chiuse con un crollo del 7,4% del fatturato delle quattro insegne, piombato a 4,57 miliardi di sterline. Nei cinque anni seguenti, il magic circle ha recuperato terreno e di fatto ha messo a segno una crescita del 12,5%. Un risultato tutt’altro che banale considerato il contesto di competizione crescente in cui operano tutte queste insegne, a cui si affianca anche la pressione sulle tariffe da parte dei clienti (problema non solo italiano, evidentemente) e l’oscillazione delle valute dei mercati in cui questi studi operano, a cominciare dall’euro che, nel corso dell’anno si è notevolmente indebolito rispetto al dollaro.

DATI A PREZZI COSTANTI 
In effetti, se si guarda agli economics del magic circle a prezzi costanti, il quadro di riferimento migliora ulteriormente. Nel caso di Clifford Chance, per esempio, il business sottostante registra una crescita del 3% (soprattutto grazie all’incremento del 7% del giro d’affari realizzato in Asia). Per Freshfields, invece, l’incremento è del 4%, mentre per Linklaters è addirittura del 5%.

PEP: A&O e LINKS FANNO MEGLIO
Per misurare il livello di salute finanziaria degli studi, invece, è utile osservare i dati relativi agli utili per equity partner (Pep). A&O qui ha registrato una crescita dell’…

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