Nctm e Pwc con Idea Taste of Italy per il 22,5% di Botter
IDeA Taste of Italy, fondo italiano specializzato nel settore agroalimentare gestito da DeA Capital Alternative Funds SGR, ha investito in Casa Vinicola Botter S.p.A.
IDeA Taste of Italy è stata assistita nell’operazione dall’avvocato Pietro Zanoni (nella foto) dello studio legale NCTM e da Emanuela Pettenò di PWC; la famiglia Botter è stata assistita dall’avvocato Francesco Adami dello studio legale Palmer e da Giorgio Beltrame dello studio Studium Professionisti d’Impresa Beltrame e Depieri Associati.
Casa Vinicola Botter è stata fondata nel 1928 da Carlo Botter a Fossalta di Piave. Oggi è la settima azienda Italiana in termini di fatturato per la produzione di vino. Nel 2017 Casa Vinicola Botter ha venduto circa 86 milioni di bottiglie e ha realizzato un fatturato di circa 180 milioni di euro e un Ebitda di circa 24 milioni di euro, servendo le più importanti catene distributive internazionali con un ampio portafoglio di vini che abbraccia le principali regioni e denominazioni italiane con focus su Prosecco, Pinot Grigio e Primitivo.
Negli ultimi dieci anni l’azienda è cresciuta costantemente, riuscendo a triplicare il proprio fatturato e accreditandosi come il più dinamico, innovativo ed efficiente operatore italiano del vino. Nell’indagine sul Settore Vinicolo Italiano 2017 curata da Mediobanca, la Società si è classificata al primo posto, sia per propensione all’export (che incide per circa il 97% del fatturato), sia per performance economicopatrimoniali.
Il progetto di investimento di IDeA Taste of Italy nella compagine sociale è in linea con la volontà della famiglia Botter di accelerare ulteriormente la crescita del business nei mercati esteri, in particolare Stati Uniti e Cina, con l’obiettivo di raggiungere la quotazione in Borsa nel medio periodo.
Annalisa, Alessandro e Luca Botter, esponenti della 3° generazione della famiglia, mantengono una quota di controllo della Società, continuando a gestire l’azienda, mentre il fondo IDeA Taste of Italy, con la propria partecipazione del 22,5%, supporterà una strategia di acquisizioni mirate in Italia.