Anche Gpbl e Freshfields con Unicredit nell’ops su Banco Bpm

Si allarga la squadra legale al fianco di Unicredit per la partita con il Banco Bpm iniziata lo scorso 25 novembre, quando il cda della banca di Piazza Gae Aulenti ha approvato il lancio di un’offerta pubblica di scambio (ops) sulla totalità delle azioni di Bpm.

Oltre allo studio Crccd, chiamato in prima battuta ad assistere Unicredit nell’ops con i soci Roberto Cappelli e Michele Crisostomo, l’istituto guidato da Andrea Orcel, secondo quanto verificato da Legalcommunity.it avrebbe dato mandato anche allo studio Gatti Pavesi Bianchi Ludovici (Gpbl), e nello specifico all’avvocato Carlo Pavesi nell’ambito dell’operazione. Accettando il mandato di Unicredit, Gpbl ha rimesso quello ricevuto da Anima Holding sull’opa lanciata da Banco Bpm, per evitare conflitti d’interesse.

A completare la squadra di legali al fianco di Unicredit ci sarebbe anche lo studio Freshfields, con il partner Gian Luca Zampa incaricato di seguire gli aspetti antitrust dell’ops insieme alla partner Ermelinda Spinelli, al counsel Alessandro Di Giò e all’associate Michael Tagliavini. Con Unicredit anche lo studio americano Sullivan & Cromwell.

Anche dal lato di Banco Bpm si allunga la lista di advisor attivi sull’operazione. L’istituto sta gestendo l’ops affiancato dai legali dello studio Legance, guidati da Filippo Troisi; ai quali si è aggiunto anche l’esperto Andrea Zoppini, dell’omonimo studio legale.

redazione@lcpublishinggroup.it

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