Dentons e Linklaters per il secondo EU taxonomy-aligned transition bond di Snam
Lo studio legale Dentons ha assistito Snam nell’emissione del suo secondo EU taxonomy-aligned transition bond per un valore di 650 milioni di euro. Il primo era stato emesso lo scorso dicembre; e non è da confondere con il bond convertibile in azioni emesso lo scorso ottobre.
Il collocamento di questo secondo bond è stato organizzato e diretto, in qualità di joint bookrunners, da BBVA, Citi, Crédit Agricole CIB, IMI-Intesa Sanpaolo, Morgan Stanley, MUFG e Unicredit, con l’assistenza di Linklaters.
I proventi del bond, con scadenza al 27 novembre 2029 e una cedola annua del 4%, verranno utilizzati per finanziare progetti a supporto della transizione energetica definiti nel Sustainable Finance Framework pubblicato dalla società a novembre 2021. Le obbligazioni rientrano nell’ambito del programma EMTN (Euro Medium Term Note) di Snam da 13 miliardi di euro e saranno quotate presso la Borsa del Lussemburgo.
I professionisti
Dentons ha agito con un team guidato da Piergiorgio Leofreddi (nella foto), partner e head of Debt Capital Markets Group per l’Italia, coadiuvato dall’associate Federico Palazzo.
Linklaters ha agito con un team guidato dalla counsel Linda Taylor (nella foto), coadiuvata dalla managing associate Laura Le Masurier e dal praticante Leonardo Agostini. Gli aspetti fiscali sono stati curati dal socio Roberto Egori insieme alla managing associate Eugenia Severino e all’associate Alice Failla.
Per Snam ha agito il team legale interno formato da Umberto Baldi, Salvatore Branca, Roberta Di Mauro e Selene Cocchi.