Hilex, Linklaters, Alma e Fieldfisher nel round da 10,6 milioni per Caracol
Caracol, pmi innovativa attiva nel settore del large scale additive manufacturing, ha chiuso un round Ada 10,6 milioni di euro.
Il nuovo round di investimento è stato guidato da CDP Venture Capital sgr, in qualità di gestore dei fondi di investimento alternativi chiusi “Corporate Partners I” (Comparto “IndustryTech”) e “Fondo di Co-Investimento MISE”, al cui fianco ha investito anche Neva sgr (gruppo Intesa Sanpaolo), in qualità di gestore dei fondi di investimento alternativi chiusi “Neva First” e “Neva First Italia”.
Accanto ai nuovi investitori CDP Venture e Neva, hanno partecipato al round anche due investitori istituzionali già soci di Caracol, Primo Ventures sgr, in qualità di gestore dei fondi “Primo Space Fund” e “Primo Space Parallel Fund”, ed Eureka! Venture sgr, in qualità di gestore del fondo “Eureka! Fund I – Technology Transfer”.
I legali
Il lead investor CDP Venture è stato assistito dallo studio legale Hilex, con un team guidato dal partner Francesco Torelli (nella foto a sinistra) e composto dalla senior associate Serena Nasuti nonché dall’associate Diana Passoni, mentre Neva è stata assistita dallo studio legale Linklaters, con un team guidato da Alessandro Tanno (nella foto al centro), practice coordinator del Fintech and Digital Transformation Group di Linklaters Italy, e composto dalla senior transactional lawyer Laura Spagnolo nonché, per gli aspetti legati alla normativa Golden Power, dal managing associate Giorgio Valoti e dall’associate Gaia Bozzolan.
Primomiglio ed Eureka!, infine, sono state supportate per tutti i profili legali dell’operazione da Alma Sta, con un team composto dal partner Roberto Nigro (nella foto a destra) e dall’associate Giordana Rossi.
Caracol è stata assistita dallo studio Fieldfisher per tutti gli aspetti legali dell’operazione, nonché da Growth Capital quale advisor finanziario.