Zitiello Associati vince con Credem in materia di ordini con firma apocrifa
Lo studio legale Zitiello Associati, con la partner esperta in contenzioso Benedetta Musco Carbonaro (nella foto), ha assistito con successo Credito Emiliano in una causa che, dopo aver ottenuto sentenza negativa in primo grado, ha visto la Corte di Appello di Firenze ribaltare completamente la decisione.
La sentenza è particolarmente significativa perché la Corte di Appello si è pronunciata con ampia argomentazione sul tema della ratifica degli ordini di investimento recanti firme apocrife, affermando il principio per cui, dal momento che per gli ordini di borsa non è richiesta la firma scritta a fini di validità, il successivo comportamento del cliente che, pur ricevendo l’informativa circa l’avvenuta esecuzione degli ordini, non contesti alcunché alla banca per un periodo di tempo significativo, incassando anche le cedole pagate dall’emittente, ben può dare luogo alla piena ratifica delle operazioni.
Sulla base di tale principio di diritto la Corte di Appello ha quindi riformato la sentenza di primo grado, che aveva dichiarato la nullità delle operazioni contestate, dichiarandole invece perfettamente valide ed efficaci.