Värde Partners compra il 20% di Borio Mangiarotti. Gop e Dla in campo
Dla Piper ha affiancato Värde Partners, società di investimento alternativo globale con 14 miliardi di dollari di asset in gestione, nell’ingresso nel capitale di Borio Mangiarotti, impresa milanese di costruzione e sviluppo immobiliare, assistita da Gianni Origoni Cappelli Grippo & Partners. L’operazione è stata strutturata attraverso un aumento di capitale riservato, Värde Partners rileverà una quota pari al 20% della società.
SEIMILANO è uno dei progetti sviluppato nell’ambito della partnership tra le due società, prevede la riqualificazione di un’area di oltre 30 ettari nella zona ovest di Milano per un investimento di oltre 250 milioni di euro. Il masterplan, firmato dall’architetto Mario Cucinella, prevede lo sviluppo nei prossimi tre anni di circa mille appartamenti (di cui la metà destinati a edilizia convenzionata), di oltre 30.000 mq di uffici in classe A, di circa 10.000 mq di retail e di un parco pubblico di 200.000 mq, progettato dall’architetto paesaggista francese Michel Desvigne.
Il team di Dla Piper è stato coordinato dal partner Francesco De Blasio (nella foto) e composto dal lead lawyer Francesco Macrì e Marta Gervasio per gli aspetti real estate investment, la partner Carmen Chierchia, con l’avvocata Federica Ceola, ha curato gli aspetti di town planninge e il partner Matteo Almini, con gli avvocati Daniele Sotgiu e Ornella Vastola, ha seguito gli aspetti corporate m&a.
Borio Mangiarotti, è stata assistita da GOP con un team composto dai partner Roberto Cappelli, Maria Grazia Lanero, Valentina Dragoni e Gianfranco Toscano, coadiuvati dall’associate Alessandro Antoniozzi.
Ludovici Piccone & Partners ha seguito gli aspetti fiscali dell’operazione con i soci Pietro Piccone Ferrarotti e Stefano Tellarini e gli associate Pietro Bricchetto, Ludovica Lorenzetto e Michele Tarantino.
Obiettivo di Borio Mangiarotti, con l’ingresso in società di Värde Partners, è lo sviluppo residenziale in Italia verso un modello più orientato ai servizi, alla sostenibilità ambientale e all’innovazione tecnologica.