CONGRESSO NAZIONALE DELLE CAMERE CIVILI – Rimini, (Teatro Galli) – 5 maggio 2022, “L’Avvocatura tra sostenibilità e riforme incopiute”. Nella foto (Ph © Giorgio Salvatori)

Uncc, eletti gli organi direttivi 2022-2025. De Notaristefani confermato presidente

Al termine dell’ottavo congresso nazionale dell’Unione nazionale delle camere civili – Uncc, tenutosi a Rimini dal 5 al 7 maggio 2022, gli associati hanno formalizzato la conferma alla presidenza di Antonio de Notaristefani (nella foto in alto). Elette anche, per acclamazione, la nuova giunta esecutiva e il nuovo collegio dei provibiri.

L’elezione ha premiato la lista “Tutti per UNCC”, l’unica che si era presentata. “Una testimonianza dell’unità interna all’associazione e della generale soddisfazione per l’operato svolto dall’ottobre 2018 ad oggi dai vertici uscenti, confermati in larga parte per il prossimo mandato, con l’integrazione di alcuni nuovi colleghi” si legge nella nota stampa diffusa dall’Uncc.

I nuovi organi

Vediamo dunque i nomi dei nuovi membri degli organi dell’associazione, i quali rimarranno in carica fino al 2025.

A comporre la giunta esecutiva saranno, oltre al presidente Antonio de Notaristefani, Barbara Romanini (vice presidente), Roberto Fusco (vice presidente), Alberto Del Noce (vice Presidente), Barbara Masserelli (segretario), Paolo Meneghel (tesoriere), Antonio Gemelli, Marco Di Benedetto, Lucia Baldoni, Massimiliano Semprini, Virginio Angelini, Mario Spinelli, Marietta De Rango, Manuela Ferri e Sergio Terzaghi, mentre i supplenti saranno Giuseppe Vaccaro, Daniela Montagnin, Antonello Micalizzi, Carmen Pellino e Fabio Mezzadri.

Il collegio dei probiviri sarà invece formato da Mauro Filippini, Laura Trebbi, Arianna Pettazzoni, Maurizio Bocchiola e Marco Tinelli

La nuova giunta esecutiva di Uncc

Le dichiarazioni

Il presidente de Notaristefani ha così commentato l’esito delle votazioni, partendo dagli obiettivi raggiunti: “Si parla spesso di unità dell’avvocatura, che purtroppo è quasi sempre una chimera. L’Uncc l’ha invece messa in pratica, grazie all’impegno di tutti, dando così nuova forza e maggiore autorevolezza all’associazione. Il principale obiettivo raggiunto, grazie al contributo comune di tutti, è stata infatti la ritrovata armonia. Ne è conseguito un ruolo da protagonista, che ha portato al coinvolgimento dell’Unione in tutti i tavoli ministeriali ed i gruppi di lavoro in cui l’avvocatura è stata chiamata a dare il proprio contributo”. 

Rispetto ai nuovi obiettivi dell’Unione, il presidente ha aggiunto: “Partendo dalla giustizia, abbiamo mosso da tempo critiche motivate alla legge delega già approvata. Dovremo operare affinché una maggiore efficienza non si traduca in un sacrificio dell’equità e in un diniego di giustizia. Il processo civile, che è il luogo in cui si tutela la dignità e l’indipendenza delle persone, deve avere una durata ragionevole, non essere sbrigativo. Occorre insistere per fare capire a tutti che una giustizia efficiente richiede più investimenti e più magistrati, e non meno tutele, altrimenti sarà giustizia sommaria. Passando all’avvocatura, l’Uncc si è adoperata per tutelarne l’indipendenza, consapevole che questa costituisce un presidio irrinunciabile per lo Stato di diritto, e senza la quale non c’è giustizia. Ma il tema centrale sarà quello delle specializzazioni che dovranno essere in grado di portare ad una riqualificazione della categoria offrendo nuove opportunità di lavoro”. 

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