Tutti gli studi coinvolti nell’ingresso di Peninsula in Kiko
Gli studi legali Lombardi Segni e Associati, Gatti Pavesi Bianchi, White & Case LLP, Linklaters e Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners hanno prestato assistenza nell’ambito della complessa operazione che prevede l’ingresso di Peninsula Capital, investitore internazionale di private equity, nel capitale di Kiko S.p.A., il gruppo cosmetico controllato dalla Famiglia Percassi, attraverso un aumento di capitale riservato. Peninsula deterrà all’esito dell’operazione, che è subordinata, tra l’altro, all’autorizzazione antitrust, una partecipazione del 33% nel capitale di Kiko e sarà rappresentata negli organi sociali dell’azienda.
Lombardi Segni e Associati ha assistito Peninsula Capital con un team composto dai partner Antonio Segni (nella foto) e Federico Loizzo e dagli associate Antonella Barbato, Vittoria Sciarroni e Davide De Franco. Per gli aspetti banking hanno agito il partner Antonio Amoroso e l’associate Carlo Lillo.
Gatti Pavesi Bianchi ha assistito Kiko e il socio di maggioranza Percassi con un team guidato dal partner Gianni Martoglia e composto dal counsel Francesca Magnani e dagli associate Daniele Bartoli e Giulia Fazzioli per gli aspetti corporate e dal counsel Andrea Torazzi per gli aspetti antistrust legati all’operazione.
Lo studio legale internazionale Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners ha agito per conto degli obbligazionisti nella ristrutturazione del prestito obbligazionario denominato “€100,000,000 6.5% Senior Secured Notes due 10 December 2020” originariamente emesso da Kiko nel dicembre 2014, con un team composto dai soci Richard Hamilton e Giuseppe De Simone.
Le banche finanziatrici sono state assistite da Linklaters con un team guidato dai partner Davide Mencacci e Ettore Consalvi, coadiuvato dalle managing associate Lilia Lani e Valentina Armaroli, dall’associate Pasquale Mosella e dal trainee Pietro Pozzati.
White & Case ha assistito Kiko in relazione agli accordi con UniCredit, Banca Nazionale del Lavoro, Banca Popolare di Milano, Société Générale, BBVA e UBI Banca, banche finanziatrici ai sensi del contratto di finanziamento pool da 152 milioni di euro sottoscritto nel dicembre 2014, e con gli investitori del prestito obbligazionario da 100 milioni di euro emesso nel dicembre 2014, finalizzati alla modifica dei termini e condizioni dell’indebitamento finanziario esistente (in particolare, a estendere le date di rimborso finali del finanziamento e del prestito obbligazionario e a modificare i covenant finanziari e le clausole di change of control). White & Case ha prestato assistenza per gli aspetti di diritto italiano, spagnolo e francese con un team che ha compreso i partner Michael Immordino (Milano e Londra), Iacopo Canino e Paul Alexander (entrambi dell’ufficio di Milano), Yoko Takagi (dell’ufficio di Madrid), Samir Berlat e Gregoire Karila (dell’ufficio di Parigi) e gli associate Davide Diverio e Charles English (entrambi dell’ufficio di Milano), Julio Peralta e Elisabeta Pérez-Ardá Precioso (dell’ufficio di Madrid),Boris Kreiss, Arthur de la Fage, Ginevra Marois e Jeremy Tong (tutti dell’ufficio di Parigi).
Il management di Kiko è stato affiancato anche da un team dello studio Fides Partners di Parigi, formato dalla partner Magda Picchetto e dal senior associate Lorenzo Stellini.