Tutti gli Studi coinvolti nellacquisizione del 44,86% di Prelios
Linklaters, Lombardi Segni e associati e Gatti Pavesi Bianchi hanno agito nella sottoscrizione di un contratto di compravendita di una partecipazione complessiva pari al 44,86% del capitale sociale di Prelios da parte di Burlington Loan Management, un veicolo di investimento di diritto irlandese gestito da Davidson Kempner Capital Management.
La quota di Prelios è stata rilevata a un prezzo pari a euro 0,105 per azione e, pertanto, per complessivi euro 64,25 milioni circa. Il contratto di compravendita è stato sottoscritto con gli azionisti venditori Pirelli & C., Intesa Sanpaolo, UniCredit e Fenice e prevede che l’acquisto sarà perfezionato, subordinatamente all’avveramento delle relative condizioni sospensive, da Burlington per il tramite di una costituenda società di diritto italiano interamente controllata.
A seguito e per effetto del perfezionamento dell’acquisizione, l’acquirente sarà tenuto a lanciare un’opa obbligatoria totalitaria sulle restanti azioni ordinarie di Prelios.
Linklaters ha assistito Burlington con un team guidato dai partner Francesco Faldi e Pietro Belloni (nella foto) e composto dalla senior managing associate Marta Sassella, dall’associate Matteo Tabellini e dai trainee Manfredi Sclopis e Maria Chiara De Biasio. Per gli aspetti antitrust sono stati coinvolti il partner Lucio D’Amario e la managing associate Alice Galbusera, mentre gli aspetti regolamentari sono stati seguiti dal partner Dario Longo, dal managing associate Emanuele Aurilia e dall’associate Samuele Pio.
Lombardi Segni e Associati ha assistito Pirelli con un team composto dal name partner Giuseppe Lombardi, dal partner Niccolò Baccetti e dal senior associate Marco Bonioli.
Gatti Pavesi Bianchi, con gli avvocati Francesco Gatti e Paolo Garbolino, ha assistito Intesa Sanpaolo e Unicredit.