Tiene il concordato dell’Interporto di Venezia

Dopo che la Corte d’Appello di Venezia aveva già respinto l’impugnazione di una creditrice controllata da soci di minoranza di interporto contro l’omologazione del Concordato di Interporto (la più importante delle procedure che hanno coinvolto l’intero Gruppo De Vecchi, gravato di oltre 100 milioni di debiti), gli stessi soci ne hanno chiesto la risoluzione, eccependone l’inadempimento.

Rigettata la richiesta dal Tribunale, la stessa Corte d’Appello di Venezia ha confermato nuovamente la decisione di primo grado.

Nessuno ostacolo sembra più frapporsi, dunque, alla cessione degli asset portuali di Marghera alla Orlean, dell’imprenditore spezzino Gabriele Volpi, conclusa nelle scorse settimane.

Sia nella procedura concorsuale, che nella operazione Orlean, che nel contenzioso con i soci di minoranza, Interporto è stata assistita dagli avvocati di La Scala – società tra avvocati,  guidati da Riccardo Bovino, capo del Team Corporate e Simone Bertolotti del Team di Diritto Fallimentare.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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