Sticchi Damiani nella maxi-archiviazione della Corte dei Conti
Con invito a fornire deduzioni notificato nel maggio 2020, il Procuratore regionale presso la Corte dei Conti per la Regione Puglia aveva chiesto la condanna di numerosi soggetti, a vario titolo coinvolti nella realizzazione e nell’esercizio di molteplici impianti fotovoltaici autorizzati con DIA, alla restituzione in solido di oltre 16 milioni di euro, oltre a interessi e rivalutazione, a titolo di incentivi asseritamente “indebitamente” percepiti per effetto di condotte “illecite” (i.e. di “artato frazionamento”) foriere di un danno erariale.
A fondamento dell’invito a dedurre, la procura ha richiamato una segnalazione della Guardia di Finanza relativa a un’ipotesi di “illecita percezione di incentivi statali”, un procedimento penale pendente in grado di appello nonché i provvedimenti di decadenza dagli incentivi emessi dal GSE relativamente agli stessi impianti (tuttora sub judice).
Le società, assistite dall’avvocato Andrea Sticchi Damiani, hanno contestato sotto più profili l’infondatezza delle ipotesi accusatorie, chiedendo l’archiviazione del procedimento de quo.
A seguito delle memorie prodotte dalle società, la procura erariale, con decreto del 7 ottobre 2021, comunicato in data 22 ottobre 2021 agli interessati, ha archiviato il fascicolo istruttorio.
In particolare, la procura ha evidenziato l’irrilevanza sotto il profilo erariale della vicenda, dovendo la stessa risolversi nell’ambito dei giudizi amministrativi (aventi a oggetto i provvedimenti di decadenza adottati dal GSE) pendenti innanzi al Consiglio di Stato; sicché, la procura, nell’ottica di evitare il contrasto di giudicati rispetto alle sedi penale e amministrativa, ha deciso di non attivare un ulteriore giudizio per il recupero delle somme contestate nell’invito a dedurre, disponendo l’archiviazione dell’istruttoria.
In definitiva, la procura, aderendo alle tesi difensive, ha correttamente ritenuto di non generare una duplicazione di procedimenti sanzionatori a carico dei medesimi operatori economici. Si tratta di una decisione importante anche perchè altre procure regionali non hanno mostrato sino a ora la medesima sensibilità.