Squire Patton Boggs in possibile manovra sull’Italia
La notizia rimbalza nella rete dopo che per alcune settimane il rumor è circolato nei corridoi delle principali organizzazioni legali attive in Italia. Un nuovo studio internazionale potrebbe presto decidere di aprire nella Penisola. Dopo il recente sbarco di Greenberg Traurig, che ha deciso di allearsi a Santa Maria (leggi qui), anche Squire Patton Boggs potrebbe presto annunciare l’avvio di un progetto in Italia.
La notizia, lanciata dal sito del settimanale inglese The Lawyer, non ha trovato conferme ufficiali. Come di consueto, i diretti interessati si sono limitati a un laconico «no comment». Tuttavia, le voci riguardo l’arrivo di un nuovo player statunitense nel Paese sono da tempo piuttosto insistenti.
Secondo il sito inglese, la law firm sarebbe in una fase avanzata delle sue trattative con un partner italiano. Capire di chi si tratti, sarà il passo successivo.
Di sicuro, c’è un bel movimento sul versante americano delle law firm attive in Italia. Lo scorso mese di luglio, legalcommunity.it, ha dato in anteprima la notizia del passaggio di Andrea Novarese e Maria Cristina Storchi (leggi qui) da Latham & Watkins a White & Case. Mentre poche settimane prima, sempre il nostro quotidiano online, aveva annunciato il passaggio di Lorenzo Parola e Francesca Morra dalla sede milanese dell’americano Paul Hastings a quella di Herbert Smith Freehills.