Spheriens con High Speed in difesa del brand “Thrasher”
Spheriens ha assistito la società di San Francisco High Speed Productions nella protezione del marchio “Thrasher”.
Nel procedimento cautelare instaurato dalla High Speed Productions, il Tribunale di Milano, con le ordinanze del 13 marzo e del 28 maggio, ha vietato la produzione e commercializzazione dei falsi “Thrasher”, ordinandone il sequestro e il ritiro dal commercio.
Spheriens ha agito con un team composto dagli avvocati Pier Luigi Roncaglia (nella foto), Francesco Rossi e Noemi Parrotta, partner dello studio.
Anche in sede penale la High Speed Productions è stata assistita da Spheriens, e in particolare dai partner Gabriele Lazzeretti e Stefano Andres.
La manovra di “legal fake” si è basata sul deposito di comodo del marchio “Thrasher” nella Repubblica di San Marino da parte di una società sammarinese, la quale ha poi sfruttato questo deposito per cercare di far passare come lecita la commercializzazione di un’intera linea di falsi prodotti del brand. Il valore complessivo dei beni sequestrati dalla Guardia di Finanza è di oltre sei milioni di euro.
Contro la società sammarinese e vari suoi rivenditori e agenti è ora pendente, sempre presso il Tribunale di Milano, la causa di merito diretta alla determinazione del risarcimento dei danni e degli utili da restituire alla società statunitense.