SKY RIAPRE I CONTENZIOSI CON LA RAI

Chi pensava che la sentenza pubblicata il 30 agosto 2013, del Consiglio di Stato avesse messo la parola fine alle battaglie legali tra Sky e la tivù di Stato, si sbagliava di grosso. Il team legale interno del colosso di Rupert Murdoch, guidato da Luca Sanfilippo, assieme agli avvocati dello studio Cleary Gottlieb, da sempre al fianco della società, sta affilando le armi e si prepara ad avviare una causa per danni nei confronti della Rai.

Le indiscrezioni giornalistiche parlano di una richiesta di risarcimento pari a 50 milioni. Oggetto della diatriba è ancora il tema degli oscuramenti. Viale Mazzini ha criptato alcuni programmi di punta, tipo la Nazionale, a danno di chi usava il decoder di Sky.

La fuga di notizie ha dato la possibilità alla Rai di preparare delle contromisure. Viale Mazzini pensa di contestare a Sky il lancio della pennetta Usb che ha permesso agli abbonati di vedere il digitale terrestre aggirando il criptaggio Rai. A Viale Mazzini sono anche certi che neanche un euro di risarcimento sia dovuto. 

Un altro capitolo della guerra infinita delle televisioni sta per cominciare. Come finirà, lo sapremo nella prossima puntata. Forse.

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