Tutti gli studi nell’acquisizione di Daroma da parte di Mandarin

Mandarin Capital Partners III, piattaforma di private equity che investe principalmente in aziende italiane di media dimensione, ha acquisito una quota di maggioranza del capitale di Daroma, gruppo italiano fondato nel 2014 da Giulio Santin e specializzato nella torrefazione del caffè, che presenta nel proprio portafoglio i noti marchi italiani Palombini, Mexico, Giovannini, Nori, Camilloni e Van Doren.

Il fondatore Giulio Santin è stato assistito dall’avvocato Michele Scola (nella foto in basso) dello studio legale Scola.

Mandarin è stata assistita dallo studio Lmcr con un team composto da Roberto Rio (nella foto a sinistra), Elmar Zwick, Elisabetta Pero e Marta Chiaffoni per i profili legali. Deloitte studio tributario ha assistito invece l’acquirente per gli aspetti fiscali, con Francesco Saltarelli e Francesco Trivisano.

Lo studio legale Dentons, con un team coordinato dal partner Alessandro Fosco Fagotto (nella foto a destra) e dal counsel Franco Gialloreti con la trainee Giulia Caselli Maldonado, ha assistito Crédit Agricole e Mps Capital Services, che hanno agito in qualità di mandated lead arrangers, bookrunners e banche finanziatrici, nell’operazione di finanziamento.

Deloitte transaction services e Goetzpartners si sono occupati della business due diligence. Fineurop Soditic ha svolto il ruolo di debt advisor, agendo con un team guidato da partner Umberto Zanuso e formato da Francesco Panizza e Michela Agostini. Lo studio Spada Partners, con il partner Antonio Zecca ha ricoperto il ruolo di advisor finanziario.

L’investimento di Mandarin si colloca all’interno di un progetto di build-up finalizzato alla creazione di un gruppo integrato nel settore del caffè in grado di presidiare l’intera filiera. Nell’ottobre 2019, infatti, Mcp III ha acquisito una quota di maggioranza di Neronobile, azienda italiana operante nella produzione e commercializzazione di caffè, tè, tisane e solubili in capsula. In particolare, la combinazione delle due entità porterà all’ottenimento di importanti sinergie, oltreché a raggiungere una dimensione aziendale significativa, con ricavi aggregati di oltre 50 milioni di euro e l’opportunità di completare nuove acquisizioni nel settore. Le due società saranno controllate da Coffee Holding, nel cui cda siederà anche Carlo Luigi Salvadori, ex top manager di Nestlè e Lavazza.

redazione@lcpublishinggroup.it

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