Rinnovabili e “aree idonee”, DLA Piper vince al TAR Bologna
DLA Piper ha ottenuto dal TAR Bologna un’importante e innovativa pronuncia, (n. 304 del 9 giugno 2022) che ha sospeso la regolamentazione regionale, introdotta in via transitoria con DGR n. 194/2022 e la presupposta DAL n. 28/2010, in quanto contrastante con la disciplina delle “aree idonee” ope legis alla costruzione di impianti per le energie rinnovabili, introdotta dall’art. 20 del D.lgs 199/2021 (noto come “Decreto RED II”).
La pronuncia
Il giudice amministrativo, accogliendo le tesi difensive degli avvocati di DLA Piper Germana Cassar (partner, nella foto a sinistra), Mattia Malinverni (nella foto a destra) e Michele Rondoni, ha riconosciuto che la normativa regionale, dando prevalenza alla normativa urbanistica su quella energetica, si risolve in una illegittima moratoria alla realizzazione dei grandi impianti fotovoltaici a terra, vietata dall’art. 20 comma 6 del D. Lgs. 199/2020, e che, sino alla piena attuazione dell’art. 20 del D.Lgs. 199/2021, l’individuazione delle aree idonee è di esclusiva competenza dello Stato, non residuando alcun potere di intervento in capo alle Regioni, neppure in via transitoria.
L’effetto immediato della sentenza è l’applicabilità della procedura semplificata cd PAS a tali iniziative, essendo accertato che sono in “aree idonee”. Anche sotto il profilo del periculum, infine, il TAR ha ribadito, motivandolo consistentemente, il forte interesse pubblico alla promozione delle energie rinnovabili.