Resi noti i vincitori della seconda edizione del Linkathon di Linklaters
Linklaters ha concluso il Linkathon 2022, un legal hackathon in cui gli studenti di legge di tutta Europa sono stati invitati a lavorare in team con gli avvocati della law firm per generare idee innovative per lo studio legale del futuro.
75 studenti e avvocati hanno partecipato all’evento che ha visto coinvolti Belgio, Germania, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Russia e Svezia. In 10 squadre divise per nazionalità, i concorrenti sono stati chiamati a proporre idee e soluzioni su cosa dovrebbe fare lo studio legale leader di domani per:
- – consolidare relazioni personali durature e lavorare con i clienti in modi innovativi;
- – sviluppare curiosità, creatività, empatia, ed una mentalità imprenditoriale;
- – accogliere nuove idee, tecnologie e strumenti, e spronare i propri team ad abbracciare le novità e a non temere le difficoltà.
I partecipanti hanno ricevuto consigli, risorse e supporto da parte di coach professionisti su argomenti innovativi tra cui Legal Design Thinking, LegalTech e i nuovi ruoli nel diritto. Il coinvolgimento di alcuni clienti ha inoltre consentito di ancorare i lavori e i risultati ai reali bisogni del mercato.
«Il Linkathon di quest’anno – ha commentato Andrea Arosio (nella foto), managing partner, Italia di Linklaters – ha fornito l’opportunità a studenti di legge di tutta Europa di collaborare con i nostri associate per generare idee creative e ripensare il nostro approccio al lavoro legale. È stato interessante vedere i nostri clienti coinvolti con studenti così brillanti e creativi, per contribuire a migliorare il nostro modo di operare sul mercato».
È stata presentata una vasta gamma di idee creative: da interfacce per comunicare con i clienti e una piattaforma ESG online, a soluzioni efficaci per la condivisione delle conoscenze e la formazione D&I utilizzando la VR. Molte delle idee sono allineate con la strategia per l’avanzamento tecnologico dello studio o con gli strumenti esistenti, e saranno considerate come parte del continuo sviluppo delle risorse e dei servizi di Linklaters.
Gli studenti della squadra italiana (Mario Alessio Albano, Elisa Zamuner, Davide Mancini), guidati e supportati dagli avvocati di Linklaters Italia (Angela Bruno, Saverio Puddu, Alessandro Gemmo e Mariglen Ismaili) hanno presentato un’idea innovativa: “MetaLinks” uno spazio virtuale che permetterebbe sia ai clienti di partecipare con avatar alle riunioni, sia condividere e gestire documenti online.
In conclusione, la squadra che ha trionfato e raccolto il testimone dal vincente team italiano della prima edizione è stato il team tedesco con un’app “one-stop shop” per efficientare tutte le interazioni dei clienti con gli avvocati e i servizi di Linklaters, dando la possibilità a questi ultimi di seguire i progressi delle loro pratiche, prenotare incontri e condividere documenti.