Quindicesima edizione dell’Annual Conference della Cam. A Milano il Gotha dell’arbitrato internazionale

Centoquaranta esperti di arbitrato, provenienti da dodici paesi esteri (dalla Svezia alla Turchia, dalla Nigeria agli USA) si sono riuniti a Milano in occasione della quindicesima edizione dell’Annual Conference, tradizionale appuntamento internazionale sull’arbitrato, organizzato dalla Camera Arbitrale di Milano.

Il rapporto tra il diritto penale e l’arbitrato, la gestione delle questioni di illegalità e l’acquisizione e l’utilizzo della prova sono i principali temi su cui si è focalizzato quest’anno l’Annual Conference dal titolo “Criminal Law in Arbitration”.
Il successo dell’arbitrato come strumento per la risoluzione di controversie internazionali commerciali e di investimento, comporta, infatti, la possibilità di dover fronteggiare comportamenti illeciti, come la frode, la corruzione e il riciclaggio di denaro.

L’evento, diviso in tre sessioni, con la partecipazione di otto relatori esperti internazionali, si è concentrato nella prima parte della giornata sul ruolo dell’arbitro, nel momento in cui emergono dei sospetti di una condotta criminale (poteri, obblighi, responsabilità). La seconda sessione ha esplorato la possibilità di arbitrare in presenza di questioni legate alla corruzione, considerato un tema di impatto sugli investimenti diretti esteri. Il terzo panel ha acceso i riflettori sulle prove: sebbene la condotta criminale possa avere il suo peso sulle questioni di merito, dalla stessa possono sorgere, anche questioni procedurali che l’arbitro deve risolvere, in particolare con riferimento all’acquisizione e all’utilizzo delle prove ottenute con mezzi illeciti.

“Secondo i dati della Camera Arbitrale di Milano, cresce ogni anno il ricorso all’arbitrato, sia da parte di grandi   imprese, che da parte di aziende di dimensioni più modeste, grazie alle caratteristiche di questo strumento di poter risolvere le liti in tempi certi e rapidi; il sistema economico sa quanto l’incertezza e le lungaggini delle controversie siano dannose in termini di investimenti futuri – 
ha dichiarato Stefano Azzali, Direttore della Camera Arbitrale di Milano, che organizza l’Annual Conference sull’arbitrato. – Quest’anno abbiamo dedicato il nostro più importante evento a un tema di particolare interesse per le realtà economiche coinvolte nella risoluzione delle controversie commerciali. Ogni anno il nostro impegno è quello di riunire esperti per conoscere e condividere le migliori prassi internazionali a beneficio della diffusione della cultura dell’arbitrato”.

DATI ARBITRATI CAM

Cresce l’utilizzo dell’arbitrato CAM: in cinque anni dal 2019 al 2023 sono aumentate le domande di arbitrato depositate in CAM: da 102 nel 2019 a 138 nel 2023, segnando un incremento del 35%.

In totale in 5 anni sono state gestite 614 domande di arbitrato. Nelle altre sedi arbitrali vengono depositati 4/5 arbitrati in media all’anno (Fonte: ultimo Rapporto Isdaci 2019). Valore: il valore totale delle controversie gestite in cinque anni è pari a due miliardi e mezzo di euro (2.455.505.151,00 euro). Il valore medio di una controversia è di 4 milioni di euro (4.014.388,8 euro).  

Aumenta la fiducia nell’istituzione, tanto che anche in presenza di clausole per arbitrato ad hoc, le parti attrici propongono alla loro controparte l’applicazione del Regolamento Arbitrale CAM: in un anno sono triplicate queste proposte di arbitrato.

Con l’arbitrato CAM la decisione sulle controversie, in media, si ottiene in 12.6 mesi (media degli ultimi 5 anni). Il tempo di conclusione del procedimento arbitrale si riduce del 56% (pari a 170 giorni) in caso si applichi la procedura semplificata. L’arbitrato semplificato, nato in CAM nel 2020, si applica ai procedimenti il cui valore della domanda non superi 250 mila euro, fatta salva la contrarietà di una parte; si applica inoltre a tutti i procedimenti senza alcun limite di valore economico, se le parti vi abbiano fatto riferimento nella clausola arbitrale o se ne abbiano concordato l’applicazione anche successivamente.

I costi di un arbitrato amministrato in CAM sono certi e prevedibili, perché stabiliti da un Tariffario. E’ possibile conoscere il costo di un arbitrato cliccando sul cost calculator. Con l’arbitrato semplificato i costi si riducono del 30%, rispetto a quelli della procedura ordinaria.

Gli arbitrati internazionali sono il 22,4% (casi in cui è coinvolta almeno una parte con sede o residenza all’estero).

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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