PwC TLS nel reverse listing di PLC Group
Industria e Innovazione S.p.a. (Indi), società quotata sul segmento MTA organizzato e gestito da Borsa Italiana, ha comunicato il 28 dicembre 2017 al pubblico l’avvenuta autorizzazione da parte della Commissione Nazionale per la Borsa e il Mercato alla pubblicazione del prospetto informativo relativo all’offerta in opzione agli azionisti di Industria e Innovazione S.p.A. di massime 37.486.120 nuove azioni ordinarie e alla quotazione sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana di massime 576.918.919 nuove azioni ordinarie Indi derivanti dall’aumento di capitale in opzione e dagli aumenti di capitale in natura e in conversione deliberati dall’Assemblea dei soci in data 29 giugno 2017.
Si tratta di un’operazione di salvataggio di un’impresa in crisi che consentirà alla società di Acerra (NA) PLC Group, operante nel settore delle energie rinnovabili, di realizzare un’operazione di reverse listing, derivante dall’acquisizione del controllo di diritto dell’emittente quotato Industria e Innovazione. Detta società ha stipulato nel mese di maggio un accordo di ristrutturazione del debito, omologato dal Tribunale di Milano che ha previsto, tra l’altro, un aumento di capitale sociale riservato a PLC Group, la quale ha conferito le partecipazioni totalitarie detenute nelle controllate PLC System e PLC Service.
PLC Group ha optato per la realizzazione di un’operazione di reverse listing rispetto a una tradizionale operazione di IPO, anche al fine di beneficiare dei vantaggi che queste operazioni generano in termini di valorizzazione aziendale.
Advisor legale dell’operazione, a supporto dell’avvocato Federica La Rocca, Head of Legal di PLC, è stata PwC TLS con il team di capital market coordinato dall’avvocato Gioacchino Amato e composto dai legali Fabio Luongo e Federica Angiolani. L’avvocato Tommaso Tomaiuolo si è inoltre occupato degli aspetti corporate e l’avvocato Gianclaudio Fischetti delle tematiche connesse con l’omologazione dell’accordo di ristrutturazione.
Sponsor dell’operazione è stata Banca Akros, assistita dallo studio legale Bird&Bird, con un team coordinato dall’avvocato Federico Valle e dall’avvocato Alberto Salvadé.