Petizione contro Cassa Forense:20 mila le firme raccolte

La petizione partita da Catania contro la Cassa Forense ha varcato i confini della Sicilia e conta già 20 mila firme tra gli avvocati di tutta Italia, secondo quanto riportato da Studiocataldi.it.

Gli avvocati promotori della petizione, Goffredo D’Antona (primo firmatario), Monica Foti, Salvatore Manna, Dario Pruiti, Biagio Tinghino, Francesco Aurichella lamentano l’insostenibilità dei costi dell’ente previdenziale di categoria, che pesa soprattutto sui più giovani. Ma non solo. La petizione denuncia anche gli elevati costi legati all’amministrazione della Cassa Forense che ammontano a circa 3 milioni di euro.

Il presidente della Cassa, Nunzio Luciano (nella foto), non ha tardato a rispondere alle critiche. In un’intervista a Il Dubbio ha precisato che l’entità dei contributi previdenziali della categoria forense deve ritenersi corretta poiché “la pensione minima sarà di 11.200 euro annui, molto più di quanto si versa” e inoltre rivendica tutte le iniziative in tema di welfare introdotte negli ultimi anni. Sulle indennità e i gettoni di presenza per amministratori e delegati, ha affermato che quelli di altri enti pubblici sono decisamente superiori, precisando che la Cassa si è limitata ad introdurre solo l’adeguamento degli emolumenti all’indice Istat.

L’iniziativa partita dal foro etneo non è la sola a scagliarsi contro l’ente previdenziale e le istituzioni forensi: anche dal Tribunale di Napoli è partita un’altra protesta, di cui Legalcommunity.it ha già parlato qui.

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