Pedersoli e Gop nell’acquisizione delle attività “bio” del gruppo Mossi & Ghisolfi

Versalis, società chimica di Eni che opera a livello internazionale nei settori della chimica di base, delle materie plastiche, delle gomme e della chimica da fonti rinnovabili, sì è aggiudicata le attività ‘bio’ del gruppo Mossi & Ghisolfi, a conclusione del procedimento competitivo disposto dal Tribunale di Alessandria.

L’atto di trasferimento dei relativi rami d’azienda verrà stipulato nelle prossime settimane, nel rispetto delle procedure e tempistiche di legge. L’operazione comprende asset e risorse relativi alle attività di sviluppo, industrializzazione, licensing di tecnologie e processi bio-chimici basati sull’utilizzo di fonti rinnovabili, in particolare biomasse, delle quattro aziende Biochemtex, Beta Renewables, IPB (Italian Bio Products) e IPB Energia.

La complessa operazione ristrutturativa si segnala per la sua peculiarità concorsuale, dato che ha visto la disposizione di un processo competitivo unico e finalizzato alla cessione delle attività aziendali facenti capo alle quattro società, che sono state rese destinatarie di una offerta di acquisto unitaria presentata da Versalis.

Versalis è stata assistita da Pedersoli con un team guidato dall’equity partner Ascanio Cibrario e composto dal partner Csaba Davide Jákó, dai counsel Elena Marinucci e Luca Rossi Provesi e dall’associate Stefano Zizzi.

Per le quattro società del Gruppo Mossi & Ghisolfi, ha agito lo studio legale internazionale Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, con un team multidisciplinare guidato dal partner Alberto Nanni e che ha visto la partecipazione dei partner Luca Jeantet e Gabriella Covino per gli aspetti concorsuali e restructuring, Antonella Capria per gli aspetti amministrativi e ambientali, coadiuvati dagli associate Matia Maggioni, Paola Vallino e Daniela Amhof.

 

rosailaria iaquinta

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