Nctm, Chiomenti e Gop sul podio M&A del 2018

Un mercato dominato dalle insegne nazionali quello delle fusioni e acquisizioni. Perlomeno se si parla di numero delle operazioni seguite. Nctm, Chiomenti e Gianni Origoni Grippo Cappelli (Gop) sono gli studi che si piazzano sui primi tre gradini del podio 2018 per volume di attività svolta. Il primo con 60 operazioni, il secondo con 56 e Gop con 55.

Scenario differente se si guarda al valore. In questo caso, l’anno appena trascorso si chiude con Freshfileds che conquista il titolo di primo studio per valore delle operazioni seguite (la law firm è stata coinvolta in 15 deal per un valore complessivo di 44,7 miliardi di euro), seguito da Legance (42,8 miliardi di euro) e Allen & Overy (42,7 miliardi di euro).

È il quadro che emerge dalla elaborazione dei dati Mergermarketrealizzata da legalcommunity.itper MAG. Un quadro che non riserva particolari sorprese rispetto allo scorso anno al di là degli avvicendamenti di routine ai piani alti delle varie classifiche. Perché oramai è chiaro che le tendenze di base sono fondamentalmente due. La prima è che se si guarda alla quantità, gli studi italiani sono tendenzialmente i più attivi nel mercato delle fusioni e acquisizioni. Se si guarda, invece, al valore, spesso i leader di turno condividono la sorte di avere centrato il mega deal dell’anno. L’operazione che fa la differenza e che da sola potrebbe bastare a un piazzamento quantomeno tra i best 10. Nel 2017 era stato il deal Essilor-luxottica. Nel 2018, invece, è stata l’operazione Abertis (si veda il numero 105 di MAG).

Di positivo, però va segnalato che la conquista del colosso iberico delle infrastrutture da parte della cordata internazionale guidata dall’italiana Atlantia (e formata da Acs e Hochtief) non è stata l’unica operazione miliardaria che ha coinvolto le imprese italiane e i loro advisor.

Guardando ai primi della classe, per esempio, Freshfields ha seguito anche la vendita (da 1,489 miliardi di euro) del 29,9% di Cellnex Telecom a Edizione Srl, assistita in questo caso dallo studio Carbonetti e da BonelliErede. Sempre la law firm magic circle, guidata in Italia da Nicola Asti, ha gestito il passaggio (da oltre 8 miliardi di euro) del 50% di Wind Tre a CK Hutchison da Veon, assistita da Allen& Overy e si è occupata dell’offerta di Viridium per l’89,9% di Generali Lebensversicherung (deal da quasi 1,7 miliardi).

L’operazione più rilevante (valore pari a 6,2 miliardi) dell’ultimo trimestre dell’anno, invece, è stata la messa in vendita di Magneti Marelli da parte di Fca che si è fatta assistere da Legance e in particolare da un team guidato dal socio…

PER PROSEGUIRE LA LETTURA E VISIONARE GRAFICI E TABELLE CLICCA QUI E SCARICA GRATIS LA TUA COPIA DI MAG

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

Scrivi un Commento

SHARE