L&W, Maisto e Gattai nella nuova emissione high yield di Rekeep da 350 milioni
Rekeep, operatore italiano nell’integrated facility management oltre che nel laundering e sterilization, ha concluso oggi l’emissione obbligazionaria high yield per un valore nominale complessivo pari a 350 milioni di euro con scadenza 2026. L’attuale emissione ha consentito, tra l’altro, l’estinzione delle obbligazioni precedentemente emesse.
Nel contesto dell’operazione, Rekeep ha inoltre sottoscritto un nuovo contratto di finanziamento che garantirà una linea di credito revolving per un importo fino a 75 milioni di euro.
Latham & Watkins ha assistito Rekeep per i profili di diritto americano con un team composto dai partner Jeff Lawlis (nella foto) e Roberto Luis Reyes Gaskin e dagli associate Giorgio Thomson Ignazzi e Michele Vangelisti, per i profili finance di diritto italiano dai partner Marcello Bragliani e Alessia De Coppi con l’associate Simona Di Marcantonio e con Sofia Caspani, per i profili corporate di diritto italiano e i profili regolamentari dal partner Antonio Coletti e dal counsel Cesare Milani con gli associate Guido Bartolomei e Edoardo Cassinelli e con Marta Carini, e per i profili di diritto inglese dal partner Ross Pooley, dal counsel William Lam e dall’associate Sandipan De. Latham & Watkins ha anche assistito Rekeep per i profili di diritto fiscale americano con un team di New York, mentre Maisto e Associati ha curato i profili fiscali di diritto italiano dell’operazione, con un team composto da Mauro Messi, Cesare Silvani e Irene Sarzi Sartori.
Milbank con un team coordinato dal partner Apostolos Gkoutzinis e Gattai Minoli Agostinelli & Partners con un team coordinato dal partner Gaetano Carrello e composto dagli associate Niccolo Vernillo, Jacopo Bernardi e Pasquale Spiezio, dal partner Cristiano Garbarini con l’associate Valentina Buzzi per i profili fiscali e dalla counsel Micaela Tinti e Angela Quatraro per gli aspetti amministrativistici hanno assistito il pool di banche coinvolte nell’operazione, composto da J.P. Morgan, Unicredit, Goldman Sachs e Credit Suisse, rispettivamente, per gli aspetti di diritto americano e inglese e di diritto italiano.