Linklaters con HgCapital per l’opa totalitaria sulle azioni ordinarie di Dada
Linklaters ha assistito Dali Italy Bidco (società indirettamente controllata dalla private equity firm HgCapital) nel lancio di un’offerta pubblica obbligatoria totalitaria sull’intero capitale sociale di Dada, società quotata sul mercato telematico azionario – segmento star e attiva in Italia nei settori dei servizi digitali per la presenza in rete di professionisti e pmi e nel domain & hosting. L’opa era finalizzata al delisting delle azioni di Dada dal mercato telematico azionario.
In data 5 marzo 2018 Dali Italy Bidco ha comunicato il delisting di Dada in seguito all’esercizio da parte di Dali Italy Bidco del diritto di acquisto ex art. 111 del TUF (c.d. squeeze out). Le azioni di Dada erano state sospese dalle negoziazioni nei due giorni di borsa aperta precedenti al delisting in conseguenza del raggiungimento da parte di Dali Italy Bidco di una partecipazione complessiva superiore al 95% del capitale sociale di Dada termine del periodo di sell out. L’operazione ha avuto un valore complessivo pari a circa 70 milioni (comprensivi dell’acquisto della partecipazione iniziale).
Banca IMI ha agito in qualità di advisor finanziario di Dali Italy Bidco e di intermediario incaricato della raccolta delle adesioni, mentre Morrow Sodali ha ricoperto il ruolo di global information agent.
Per Linklaters, che ha assistito Hg Capital nell’offerta pubblica d’acquisto obbligatoria totalitaria, ha agito un team formato dal partner Giorgio Fantacchiotti (nella foto), socio responsabile del progetto, coadiuvato dalla managing associate Marta Sassella, dal senior associate Francesco Eugenio Pasello e dal trainee Manfredi Sclopis. Gli aspetti corporate sono stati seguiti dagli associate Maria Sofia Ricci e Carolina Gattai e dal trainee Pietro Pozzati. Per i profili banking ha agito il managing associate Alessandro Tanno.