Linklaters, Gop, Slaughter and May e Cleary nell’intesa tra Unicredit e Santander su Pioneer

Parla inglese l’accordo trovato tra UniCredit, Santander e le società di private equity Warburg Pincus e General Atlantic per l’integrazione tra Pioneer Investments e Santander Asset Management. Si tratta, di un accordo preliminare non vincolante e in esclusiva finalizzato a dare vita a una società leader a livello globale nel settore dell’asset management.

All’operazione, secondo quanto risulta a legalcommunity.it, hanno lavorato quattro gli uffici londinesi di quattro studi legali: Linklaters, Cleary Gottlieb, Slaughter and May e Gianni Origoni Grippo Cappelli (Gop). In particolare, Linklaters ha assistito Unicredit con un team formato dal socio Carlton Evans e dal managing associate Andrea Pane, della sede di Londra oltre a Giorgio Fantacchiotti, partner basato a Milano. Per il management della banca guidata da Federico Ghizzoni, invece ha operato Roberto Cappelli, name partner di Gop. Gli inglesi di Slaughter and May hanno affiancato Santander con Michael Corbett, mentre Cleary Gottlieb ha assistito Warburg Pincus e General Atlantic con i partner Simon Jay e Gabriele Antonazzo della sede di Londra, mentre da Milano, hanno seguto il deal Maria Grazia Mamone e Fabio Saccone.

La società risultante dall’integrazione, con circa 400 miliardi di euro di masse gestite, si posizionerà tra le prime 35 nel mondo e tra le prime 10 in Europa per asset in gestione. 

L’accordo preliminare, si legge in una nota, prevede la costituzione di una holding company che si chiamerà Pioneer Investments e che avrà il controllo delle attività Usa di Pioneer e delle attività integrate di Pioneer e SAM fuori dagli Stati Uniti. UniCredit e le società di private equity deterranno ciascuna il 50% della holding company che, a sua volta, deterrà il 100% delle attività di Pioneer negli Usa e il 66,7% della società risultante dall’integrazione delle attività non Usa di Pioneer e SAM, mentre Santander controllerà direttamente il restante 33,3%. La realtà integrata continuerà a operare come un’unica entità globale, guidata da un unico management team globale, prosegue il comunicato.

Ai fini dell’accordo Pioneer ha una valutazione (enterprise value) pari a 2,75 miliardi di euro e SAM ha una valutazione di 2,60 miliardi (inclusa la propria partecipazione del 49,5% in AllFunds Bank). Inoltre si stima che l’operazione possa avere un impatto positivo sul capitale di UniCredit di circa 25 punti base. Juan Alcaraz, attuale Ceo di Santander Asset Management, sarà il Global Chief Executive Officer della nuova società; Giordano Lombardo, attuale Ceo e Group Chief Investment Officer (Cio) di Pioneer Investments, sarà il nuovo Global Cio e Deputy Ceo.

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