Linklaters al fianco di Moneyfarm per Brexit

Moneyfarm, impresa di investimento di diritto inglese, ha ottenuto l’autorizzazione da parte di Consob, sentita la Banca d’Italia, per continuare ad operare in Italia dopo la fine del periodo transitorio previsto dall’accordo di recesso tra il Regno Unito e l’Unione Europea.

La domanda di autorizzazione alla prestazione di servizi e attività di investimento mediante stabilimento di succursale di impresa di Paese terzo è stata predisposta dal team di legal & compliance di Moneyfarm, guidato dall’avvocato David Mascarello, con l’ausilio del team di finance, guidato dal chief financial officer, Giuseppe Trettenero, per quanto riguarda le informazioni sul capitale e le informazioni finanziarie.

Linklaters ha supportato Moneyfarm nell’iter di autorizzazione e in relazione ai diversi profili legali e fiscali legati a Brexit e di strutturazione dell’operatività nel territorio italiano post Brexit, con un team multidisciplinare composto dai managing associate, Emanuele Umberto Aurilia e Samuele Manfredo Pio per gli aspetti regolamentari, dal partner Roberto Egori, dall’associate Andrea D’Ettorre e dalla trainee Alice Failla per gli aspetti fiscali, dal partner Pietro Belloni e dalla managing associate Anna Gagliardi per gli aspetti corporate.

Moneyfarm è stata inoltre supportata nell’iter di autorizzazione da Tema Consulenza, con un team composto dal partner Massimiliano Forte e dal director Sergio Sampaolesi.

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