Legora: chi c’è dietro l’AI svedese che conquista sempre più studi legali (anche) in Italia

È notizia di oggi: lo studio legale italiano Tonucci & Partners ha annunciato l’integrazione della piattaforma di intelligenza artificiale Legora nei propri flussi di lavoro, segnando un nuovo passo nel proprio percorso di innovazione tecnologica. Legora, sviluppata in Svezia e già adottata da numerosi studi internazionali come Linklaters, Bird & Bird, o Dentons, promette di migliorare l’efficienza, la rapidità e la qualità dei servizi legali e fiscali offerti ai clienti.

«L’adozione di Legora rappresenta un ulteriore passo nel nostro percorso di innovazione tecnologica», sottolineano da Tonucci & Partners, «con l’obiettivo di offrire ai clienti soluzioni sempre più tempestive, strategiche e ad alto valore aggiunto, anche in contesti internazionali». L’iniziativa italiana si inserisce in un contesto più ampio: negli ultimi mesi, un numero crescente di studi legali in Italia sta adottando strumenti di AI generativa come Legora, seguendo la tendenza già consolidata nei principali studi internazionali.

Cos’è Legora?

Legora (originariamente chiamata Leya) è una piattaforma di intelligenza artificiale pensata per supportare avvocati e team legali nella gestione dei documenti, nella ricerca giuridica e nel drafting. La piattaforma consente di analizzare grandi volumi di documenti, estrarre clausole, automatizzare revisioni e generare testi contrattuali basati su precedenti interni ed esterni, il tutto integrandosi nei flussi di lavoro quotidiani tramite Word, iManage o SharePoint. Legora offre inoltre strumenti di personalizzazione e controllo per garantire compliance e sicurezza nella gestione dei dati.

I fondatori e il loro background

La startup è guidata da Max Junestrand, CEO, e Sigge Labor, co-fondatore. Junestrand vanta formazione in machine learning e business presso il KTH e la SSE, con esperienze in consulenza strategica e startup supportate da Y Combinator. Labor proviene da un percorso nello sviluppo full-stack e product design. L’unione di competenze tecniche, legali e di business ha permesso di trasformare rapidamente l’idea in una piattaforma matura e adatta all’adozione da parte di studi legali.

Soci e investimenti

Legora ha attratto investimenti di livello internazionale. Il seed round ammontava a circa 10,5 milioni di dollari, seguito da una Series A da 25 milioni di dollari guidata da Redpoint Ventures e da una Series B da 80 milioni, co-guidata da ICONIQ Growth e General Catalyst. Complessivamente, la startup ha raccolto oltre 100 milioni, cifra che ha sostenuto lo sviluppo tecnologico e l’espansione globale.

Attualmente, secondo indiscrezioni non confermate riportate da Sifted.eu, Legora sarebbe in trattative per raccogliere ulteriori 100 milioni di dollari in un nuovo round di finanziamento, con una valutazione stimata tra 1,7 e 1,8 miliardi di dollari. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il fondo di venture capital statunitense Bessemer Venture Partners sarebbe destinato a guidare questo round.

Studi legali internazionali e casi di successo

Tra i principali studi internazionali che utilizzano Legora c’è Bird & Bird, che ha condotto un proof-of-concept di sei mesi coinvolgendo 675 professionisti di quasi tutti gli uffici. Il trial ha dimostrato il valore della piattaforma soprattutto nei settori Corporate, Employment e IP, consentendo di ottimizzare i flussi di lavoro, ridurre i tempi di esecuzione e implementare playbook specifici per i clienti. Christian Bartsch, CEO di Bird & Bird, ha dichiarato: «Legora consente ai nostri professionisti di concentrarsi su risultati di alto valore, integrando le competenze legali con l’efficienza dell’AI».

Anche in Italia, oltre a Tonucci & Partners, Portolano Cavallo ha adottato la piattaforma, confermando il crescente interesse del mercato nazionale verso strumenti di legal AI avanzati.

Perché è rilevante

Legora non mira a sostituire gli avvocati, ma a potenziare le loro capacità, automatizzando compiti ripetitivi e permettendo ai professionisti di concentrarsi su attività a più alto valore aggiunto. L’espansione internazionale, l’adozione da parte di grandi studi e il crescente interesse italiano testimoniano come la tecnologia stia trasformando il lavoro legale, introducendo nuovi standard di efficienza e precisione.

Con l’integrazione in studi di eccellenza, Legora consolida la propria posizione di riferimento nel mercato della legal AI, anticipando una trasformazione destinata a coinvolgere sempre più professionisti e clienti in tutto il mondo.

nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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