Legance, porte aperte a un team di consulenti per analizzare lo studio

Il fatturato 2019 sale a 95 milioni. Otto nuovi soci nell’ultimo anno. Possibile un altro innesto nell’ambientale

 

di nicola di molfetta

Otto anni di crescita ininterrotta. Legance chiude il 2019 con un incassato che raggiunge quota 95 milioni di euro, in aumento del 13% rispetto all’esercizio precedente.

«Abbiamo registrato un doppio record – dice Filippo Troisi a MAG – sia in termini di fatturato, sia in termini di utile per partner. Siamo vicini alla soglia dei 100 milioni che, dodici anni fa, quando abbiamo cominciato questa avventura era un’obiettivo assolutamente inimmaginabile».

Un obiettivo a portata di mano ma sul quale, come è facile comprendere, in questo momento grava lo scenario di grande incertezza rappresentato dalla emergenza sanitaria legata alla pandemia di coronavirus.

Sul punto, proprio Troisi, è intervenuto nei giorni scorsi sulle pagine del quotidiano finanziario MF delineando l’approccio che Legance sta tenendo rispetto alla crisi. Primo, massima tutela della salute dei professionisti. Secondo, massimo impegno a proseguire «senza soluzione di continuità l’attività lavorativa in tutte le quattro sedi, favorendo lo smart working» (si veda anche il box). 

Ascolta la puntata di Legalcommunity Interviews con Filippo Troisi (puntata registrata prima della emergenza covid19)

 

Al netto di questo, è innegabile che i danni dello tsunami economico prodotto dalla tragedia sanitaria che il Paese, assieme al resto del mondo, sta affrontando sono ancora tutti da calcolare e che le ricadute sul sistema e sul Pil saranno, purtroppo, inevitabili. In proposito, l’ufficio parlamentare di Bilancio, il 10 marzo scorso, ha sottolineato che se anche l’epidemia venisse arginata entro aprile è del tutto probabile che nel complesso dell’anno 2020 il Pil si ridurrà, anche se è «fortemente aleatorio», in questo momento, indicare un ordine di grandezza.

Detto ciò, anche nel 2019, per Legance, l’area corporate finance ha rappresentato la locomotiva dell’organizzazione. «I dati sulla performance in campo m&a pubblicati proprio da MAG e riclassificati da legalcommunity su base Mergermarket – osserva l’avvocato – ci hanno piazzato al primo posto per valore delle operazioni seguite nel corso dell’anno», vale a dire 20,1 miliardi di euro con 38 deal annunciati. «Si tratta di cifre che danno la dimensione oggettiva del posizionamento ormai radicato dello studio nel panorama italiano». 

Nel track record, vale la pena ricordare, ci sono la…

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nicola.dimolfetta@lcpublishinggroup.it

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