Legance e Maisto con Fca per la fusione con Peugeot
Fiat Chrysler Automobiles (Fca) e Peugeot (Psa) hanno firmato il combination agreement vincolante che prevede una fusione paritetica dei rispettivi business. L’operazione porterà alla creazione del quarto costruttore automobilistico al mondo in termini di volumi dopo Volkswagen, Renault-Nissan e Toyota, e il terzo in base al fatturato.
La società risultante dalla fusione avrà vendite annuali pari a 8,7 milioni di veicoli, con ricavi di quasi 170 miliardi di euro, un utile operativo corrente di oltre 11 miliardi e un margine operativo del 6,6%, sulla base dell’aggregazione dei risultati del 2018.
Numerosi gli advisor legali in partita. Anche italiani. Secondo quanto legalcommunity.it è in grado di rivelare, al fianco di Fca, oltre al team della law firm Usa Sullivan & Cromwell, ha agito un team dello studio Legance guidato dal senior partner Alberto Giampieri (nella foto), coadiuvato dalla counsel Laura Li Donni, dal managing associate Stefano Bandini e dall’associate Donatella Ruggiero. Legance si è occupato dei profili di diritto italiano dell’operazione. Maisto e Associati, invece, ha assistito Fca in qualità di advisor per gli aspetti fiscali con un team composto dal professor Guglielmo Maisto e Cesare Silvani. I francesi di Darrois Villey Malliot Brochier, invece hanno seguito i profili francesi.
Per Peugeot, invece, sono a lavoro gli studi Bredin Prat e Linklaters come anticipato da legalcommunity.it lo scorso ottobre (leggi qui).
Nella nuova Fca-Psa il consiglio di amministrazione sarà composto da 11 membri, la maggioranza dei quali indipendenti. Cinque membri del consiglio di amministrazione saranno nominati da FCA e dal proprio azionista di riferimento, incluso John Elkann (nella foto) che sarà presidente, e cinque da Groupe PSA e dai propri azionisti di riferimento, incluso il senior non-executive director e il vice presidente. Al perfezionamento dell’operazione il consiglio includerà due membri in rappresentanza dei lavoratori di FCA e di Groupe PSA. A guidare la struttura quale ceo sarà l’attuale numero uno di Psa, Carlos Tavares, che avrà un mandato iniziale di cinque anni.
La nuova capogruppo con sede in Olanda sarà quotata su Euronext (Parigi), Borsa Italiana (Milano) e al New York Stock Exchange e beneficerà della sua forte presenza in Francia, Italia e
negli Stati Uniti.
Prima del closing, FCA distribuirà ai propri azionisti un dividendo speciale di 5,5 miliardi di euro mentre Groupe PSA distribuirà ai propri azionisti la quota del 46% detenuta in Faurecia.
Ciascuna società intende distribuire un dividendo ordinario di 1,1 miliardi nel 2020 relativo all’esercizio 2019, soggetto all’approvazione dei rispettivi consigli di amministrazione e azionisti. Al closing, gli azionisti di Groupe PSA riceveranno 1,742 azioni della società risultante dalla fusione per ogni azione di Groupe PSA detenuta, mentre gli azionisti di FCA avranno una azione della società risultante dalla fusione per ogni azione detenuta in FCA.
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