Legance e BonelliErede nel finanziamento di Tea

Cassa depositi e prestiti e un pool di banche, assistite da BonelliErede, hanno perfezionato un finanziamento da 120 milioni di euro a medio lungo termine per Tea, multiutility attiva principalmente nella provincia di Mantova, assistita da Legance. La stessa Tea, sempre con l’assistenza di Legance, ha anche sottoscritto un prestito da 60 milioni di euro con la Banca europea degli investimenti.

Le operazioni

Il finanziamento da 120 milioni prevede una struttura multi tranching secondo la tipologia del c.d. holdco financing ed è destinato a finanziare principalmente il piano di investimenti FY22-25E del gruppo Tea, mentre il prestito BEI è destinato a supportare gli investimenti nel segmento del servizio idrico integrato.

Il finanziamento in pool si compone di una linea term, una linea capex e una linea revolving, ed è stato sottoscritto con Cassa depositi e prestiti e un pool di banche mandated lead arrangers formato da BNL BNP Paribas (anche nel ruolo di banca agente), Crédit Agricole, Intesa Sanpaolo (anche nel ruolo di sustainability coordinator) e Unicredit e prevede, altresì, una clausola di sostenibilità che permette, a discrezione di Tea, di trasformare il finanziamento in sustainability-linked con un meccanismo di aggiustamento del tasso di interesse, qualora gli obiettivi di sostenibilità identificati in futuro vengano raggiunti.

Gli avvocati

Legance ha assistito Tea nel finanziamento con gli istituti di credito sin dalla fase di selezione dei finanziatori, occupandosi di redigere la documentazione di selezione e tutta la documentazione finanziaria, compreso il contratto di finanziamento ed ha prestato inoltre assistenza a Tea nella revisione e negoziazione del prestito BEI. Legance ha inoltre curato la revisione degli aspetti fiscali dell’operazione di finanziamento. Il team è stato guidato dal senior counsel Simone Ambrogi (nella foto a sinistra) e gestito dalla senior associate Stefania Serena Monghini. Gli aspetti fiscali sono stati seguiti dalla senior counsel Gabriella Geatti.

BonelliErede ha assistito CDP e il pool di banche in relazione al finanziamento da 120 milioni, occupandosi della revisione e negoziazione della documentazione finanziaria, degli annessi aspetti regolatori e fiscali. Il team è stato guidato dal partner Giorgio Frasca (nella foto a destra) e gestito dall’associate Lucia Vittoria Lonoce. Gli aspetti regolatori sono stati seguiti dalla senior counsel Giovanna Zagaria e gli aspetti fiscali sono stati seguiti dal senior associate Luigi Quaratino.

Nell’operazione, Equita ha agito in qualità di financial advisor con un team di professionisti di DCM & Debt Advisory coordinato dal managing director Luigi Cutugno, e composto da Silvia Barone (vice president) e Francesco Botti (analyst).

redazione@lcpublishinggroup.it

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