Latham & Watkins e AC Firm nella partecipazione di Timone Fiduciaria in Azimut

Latham & Watkins e AC Firm hanno assistito Timone Fiduciaria nell’operazione di rafforzamento della partecipazione detenuta in Azimut Holding.

Timone ha acquisto 7 milioni di azioni ordinarie Azimut ed è stata assistita da un finanziamento bancario. Peninsula Investments II, attraverso una propria società controllata, parteciperà all’operazione in qualità di investitore finanziario aderendo al patto parasociale e acquistando 3,8 milioni di azioni ordinarie Azimut con un’operazione di acquisto a termine.
 
Per effetto delle due operazioni, la partecipazione di Timone nel capitale di Azimut Holding passerà dal 16,4% al 24,2% del capitale sociale, al netto delle azioni proprie (dal 15,8% al 23,3% del capitale sociale complessivo).
 
Il team di Latham & Watkins, a fianco di Timone Fiduciaria, è stato guidato da Antonio Coletti (nella foto) e formato dal counsel Isabella Porchia e dagli associate Gabriele Pavanello e Luca Maranetto.
 
Peninsula è stata assistita per i profili legali da RCC, con il team composto da Michele Crisostomo e Nicola Caielli, e da Van Campen Liem. 
 
La banca finanziatrice di Timone è stata assistita da Gitti and Partners con un team multidisciplinare coordinato da Gregorio Gitti e guidato, quanto agli aspetti di banking and finance, da Daniele Cusumano, con la collaborazione di Eugenio Maria Mastropaolo, per gli aspetti regulatory, e Gianluigi Strambi, per gli aspetti tax.
 

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