Latham con Intesa per la privatizzazione di Rosneft
Il consorzio formato da Glencore e Qatar Investment Authority ha annunciato la conclusione dell’accordo per l’acquisizione del 19,5% di Rosneft nell’ambito del processo di privatizzazione della principale società russa nel settore petrolifero.
L’operazione da 10,2 miliardi di euro è stata supportata da Intesa Sanpaolo che ha reso disponibile, su base full underwriting, un finanziamento (Senior Secured Facility) di massimi 5,2 miliardi di euro.
Latham & Watkins ha assistito Intesa Sanpaolo nell’operazione di finanziamento con un team cross-border guidato dal partner Andrea Novarese (nella foto) e di cui hanno fatto parte il partner Maria Cristina Storchi con gli associate Gabriele Pavanello e Erika Brini Raimondi? (Milano), i partner Ragnar Johannesen e Mikhail Turetsky con gli associate Igor Sotnikov e Oksana Uberwolf e il trainee Ruslan Gusev (Mosca), i partner William McGlone e Les Carnegie (Washington, DC), i partner Charles Claypoole, Christopher Kandel e Stephen Kensell con gli associate Philipp Vorbeck e Braden Sheps (Londra), nonché il partner Timothy Hia con gli associate Lyndon Tan, Howe Min Wee e Junren How (Singapore).
Qatar Investment Authority è stata assistita dallo studio Cleary Gottlieb Steen & Hamilton, con un team guidato da Scott Senecal, Polina Lyadova, con il supporto degli associate Ekaterina Abrossimova, Olga Prokosheva e Vladimir Miroshnichenko; degli associate londinesi Massimiliano Di Tommaso e Adam Machray e dal trainee Edward Crane; dall’associate dell’ufficio di Milano Federico Cenzi. Il partner Paul Marquardt e Sunil Gadhia, il counsel David Toube e l’associate Christopher Robins si sono occupati delle sanzioni e dei vari problemi regolatori. Il partner Richard Sultman e l’associate Bridget English hanno affrontao gli aspetti fiscali e il partner Christopher Cook degli aspetti di competition/antitrust.
Glencore è stata assistita dallo studio Linklaters e il venditore Rosneft Gaz dallo studio White & Case.