L’ARGENTINA VINCE AL CONSIGLIO DI STATO CON CLEARY E SANINO
Il Consiglio di Stato ha rigettato l’impugnazione – proposta dal Codacons – della sentenza con cui il TAR Lazio aveva respinto il ricorso presentato dallo stesso Codacons contro Consob e la Repubblica Argentina. Il ricorso, avviato nel 2009, aveva ad oggetto la richiesta di annullamento del prospetto informativo dell’offerta pubblica di scambio volontaria promossa dalla Repubblica Argentina nel 2005 ed avente ad oggetto i propri titoli obbligazionari, nonché dell’autorizzazione rilasciata da Consob ai fini della pubblicazione del prospetto medesimo.
Nelle motivazioni della sentenza, il Consiglio di Stato ha sottolineato come la Consob “abbia correttamente esercitato i suoi poteri, a garanzia della completezza informativa e della trasparenza” dell’offerta di scambio proposta ai detentori di obbligazioni argentine. Inoltre è stata confermata l’ “insussistenza in capo a Consob di poteri legittimanti un sindacato di merito in ordine alla proficuità per i risparmiatori dell’operazione proposta”. Gli avvocati di Cleary Gottlieb che, insieme all’avvocato Mario Sanino, hanno assistito la Repubblica Argentina nei procedimenti di primo e secondo grado sono Giuseppe Scassellati Sforzolini (foto), Carlo Santoro, Ferdinando Emanuele, Marco Zotta e Giulio Giannini.